Oltre un milione di presenze nei parchi, l'Abruzzo riparte dall'ecoturismo

La Regione torna a puntare sull'Abruzzo verde, una scommessa che passa dal rilancio delle politiche di tutela e conservazione del territorio e da nuovi investimenti su progetti come 'Abruzzo regione verde d'Europa' o 'Abruzzo regione dei parchi'. D'altra parte, l'Abruzzo puo' contare su un patrimonio ambientale straordinario: con tre parchi nazionali (Pnalm, Parco Gran Sasso Monti della Laga e Parco Maiella Morrone), un parco regionale (Velino-Sirente) e ben 25 tra riserve naturali e oasi e' tra le regioni europee piu' ricche di aree naturali protette.

A quanto emerge dal nono rapporto Ecotur, la fiera e borsa internazionale sul turismo natura, in programma al centro espositivo della Camera di Commercio di Chieti da venerdi' 13 aprile a domenica 15, nel 2010 le presenze turistiche totali in Abruzzo sono state pari a 1.092.230 unita', il 55 per cento delle quali e' stato registrato nel Parco nazionale della Maiella, il 30 per cento nel Pnalm, Parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise e il restante 15 per cento nel Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.

A confermare il nuovo interesse della Regione per l'ecoturismo ci ha pensato l'assessore regionale all'Ambiente, Mauro Di Dalmazio, proprio in occasione della presentazione della fiera: "La capacita' attrattiva dei nostri Parchi - ha detto Di Dalmazio - e' potenzialmente straordinaria. Tuttavia, affinche' questa potenzialita' si esplichi appieno e' necessario non solo che la Regione lavori di concerto con i Parchi su progetti concreti ma, se intendiamo ottenere esiti economici di una qualche rilevanza, dovremo anche ampliare l'offerta di servizi all'interno delle aree protette"
 



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