Alluvione Emilia-Romagna. Appunti di viaggio

Alluvione Emilia-Romagna. Appunti di viaggio.
Forlì e L’Emilia che Tin Bòta.

 


La piazza di Forlì è bellissima. Intatta con i suoi palazzi in mattoni e tutti quei ragazzi, che di giorno spalano fango nelle aree cittadine colpite, e di sera si ritrovano lì. Il motto è uno: “L’Emilia Tin Bòta”. Si capisce da sé.  E noi della Protezione Civile della Pro Loco di Coppito, colonna nazionale Prociv-Arci, tra loro. La impagabile Valentina Battistelli, la nostra presidente Marina Marinucci, l’efficiente Olga e chi scrive.  A sentirli, quei ragazzi di Forlì, ti danno la netta sensazione che quel fango devastatore non avrà scampo. Nessuno si lamenta, loro “Tin Bòta”. E noi, ovunque siamo stati, abbiamo ricevuto sempre un “grazie per quello che state facendo”. A decine ci fermano per dire che conoscono L’Aquila e Coppito, sono stati tra noi da volontari in occasione del dramma del terremoto del 2009. Una nota statistica: in occasione del sisma che ci colpì, il gruppo di volontari più numeroso giunto in nostro soccorso era proprio quello dell’Emilia Romagna. E quando è arrivato il Presidente Mattarella (allora eravamo operativi a Cesena con il gruppo formato da Paola Cerasoli, Melania Aio e Sandro Scipione), la sala operativa regionale dell’Abruzzo ha scelto, per rappresentare di fronte al Capo dello Stato il mondo del volontariato abruzzese, proprio il nostro Sandro Scipione. Un onore per noi della Protezione Civile della Pro Loco di Coppito e per l’intera colonna nazionale Prociv-Arci. E da Forlì, inaspettato, ci è arrivato qualche giorno fa un messaggio da parte della signora Maria Pia Conti. Qualche giorno prima avevamo operato in casa sua. Lo trascrivo: “Buon giorno. Sono Maria Pia Conti di via Gorizia 248 Forlì. Vi ho pensato spesso in questi giorni perché l’aiuto ricevuto è stato immenso. Quando una calamità mette in ginocchio una parte di popolazione il non sentirsi soli è fondamentale per continuare a sperare che prima o poi tutto rientri nella normalità. Ringrazio tutti voi immensamente”.  Da parte nostra un solo pensiero. Quando abbiamo avuto bisogno noi, loro sono scesi a L’Aquila in massa. Abbiamo rappresentato L’Aquila a Forlì perché come Pro Loco di Coppito, colonna nazionale Prociv-Arci, non abbiamo mai dimentichiamo la solidarietà ricevuta nel momento del bisogno.
- Giosafat Capulli -

 



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