Ladri in azione nelle case inagibili

Continua l’ondata di furti perpetrati ai danni delle abitazioni rese inagibili dal sisma del 2009.
 Questa volta è stato preso di mira il complesso della cooperativa Ferragosto 80, in località Lilletta di Bagno, che comprende 60 alloggi, per un totale di 240 persone.
 Alcuni inquilini, durante un giro di controllo, domenica sera, nelle case classificate E, hanno fatto l’amara scoperta: i ladri avevano smontato e portato via diversi materiali, infissi e attrezzature dalle parti condominali degli immobili: portoncini e porte interne, basculanti, autoclavi, discendenti di rame.
 Questo ad un primo esame: adesso si stanno contattando tutti i proprietari per verificare se sono stati depredati anche gli appartamenti.
 «Abbiamo sporto denuncia alla polizia» dicono alcuni residenti del complesso «e chiesto che la zona della frazione di Bagno venga maggiormante sorvegliata. Sembra che nelle vicinanze nessuno si sia accorto di nulla, i ladri hanno agito indisturbati, riuscendo a portare via addirittura porte e autoclavi. E con ogni probabilità saranno penetrati anche all’interno di alcuni alloggi vuoti, saccheggiandoli. Una cosa veramente sconcertante».
 La cooperativa Ferragosto 80 ospita lavoratori dell’industria aquilana, già alle prese con i noti problemi occupazionali.
 «Le nostre case» aggiungono i proprietari «hanno subito gravi danni in seguito al terremoto e adesso saremo costretti anche a sostenere spese aggiuntive per sostituire i materiali trafugati. Non possiamo non sottolineare, inoltre, l’inspiegabile ritardo che si sta accumulando nell’approvazione dei progetti di recupero degli immobili, che abbiamo presentato da tempo. Dopo tre anni» concludono i residenti della cooperativa «ci sono 60 famiglie in attesa di rientrare a casa e che continuano a pesare sullo Stato come persone assistite».

 



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