Assergi2, Smontati isolatori sismici: i test in California

Alcuni "campioni" degli isolatori sismici utilizzati per i progetti C.a.s.e. del dopo terremoto dell'Aquila verranno a breve inviati a Palo Alto in California. Nell'ambito dell'inchiesta la polizia giudiziaria sta provvedendo a rimuovere  tre isolatori sismici (con immediata sostituzione) dei progetti Case di Bazzano, Cese di Preturo e Assergi. Si tratta di una operazione che si stima costerà un milione di euro per permettere l'analisi degli isolatori in California, dove si trovano le sofisticate strumentazioni adatte per testare la loro adeguatezza, messa in dubbio da una denuncia che ha portato a indagare sei persone. L’unica alternativa agli Usa sarebbe stata Taiwan con un ulteriore esborso economico. Per permettere la rimozione sono predisposti martinetti idraulici che con spostamenti micrometrici consentono di sollevare l’intera piastra e sfilare gli isolatori. Per ogni area individuata i lavori interesseranno una sola piastra da cui saranno rimossi tre isolatori, per un totale di nove. L’avvio della inchiesta poggia su una lettera del luglio 2009 inviata alla presidenza del Consiglio dei Ministri dalla Tis spa (che ha partecipato alla gara d’appalto per gli isolatori sismici) in cui si denunciava l’utilizzo di una nuova tipologia di isolatori non sufficientemente testata. La nuova tecnologia è quella del «friction pendulum», fornita in Italia dalle società Alga e Fip che si sono aggiudicate l’appalto. Secondo la società Tis, nella gara d’appalto c’è stata «una precisa volontà a forzare una tecnologia nuova per imporla sul mercato come unica soluzione possibile», una tecnologia che, diversamente dall’isolamento in gomma, non sarebbe stata ancora sufficientemente sperimentata. Sei sospettati a vario titolo nell’indagine per turbativa d’asta e frode nelle pubbliche forniture: Mauro Dolce, nella veste di responsabile del procedimento per il Progetto Case, Gian Michele Calvi, direttore dei lavori del Progetto Case, Michel Bruno Dupety, presidente del Cda della Alga Spa, Agostino Marioni, amministratore della stessa ditta, Donatella Chiarotto presidente della Fip, e Mauro Scaramuzza, dirigente dell’azienda. Il perito, nominato la scorsa estate, è Alessandro De Stefano, al quale, al termine di un incidente probatorio, il gip Marco Billi ha posto quesiti le cui risposte saranno decisive per la definizione dell’inchiesta.

 



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