Sei alpinisti in partenza per una spedizione in Alaska

. Partiranno il 12 maggio. Obiettivo l’Alaska e l’ascensione del Monte McKinley (o Denali per i nativi), 6194 metri sul livello del mare, la montagna più alta del continente nordamericano. Sei esperti alpinisti: Giampaolo Gioia, Marco Moreschini, Augusto Manilla, Tony Caporale, Fernando Rossi e Armando Coccia si stanno preparando per una delle sfide più difficili perché il McKinley, situato all’interno del Denali National Park, presenta condizioni climatiche proibitive a causa delle bassissime temperature, anche oltre i meno 40 gradi, il forte vento e l’instabilità meteo. Eppure questa è una delle scalate più ambite per gli alpinisti di tutto il mondo.
 Per questo motivo, il Centro documentazione alti appennini, a dieci anni dalla storica spedizione al Cho Oyu (8201 metri) lancia una nuova sfida per il Paese, il progetto McKinley Abruzzo-Alaska 2012 che prevede la scalata lungo due direttrici, una cosiddetta normale, che compie un largo giro per il versante Ovest della montagna, e la West Rib che sale direttamente sulla vetta. Un progetto che ha anche una valenza scientifica perché, durante la spedizione, saranno realizzati due video che documenteranno le condizioni di salute della montagna e gli effetti dei cambiamenti climatici.
 La spedizione è stata presentata ufficialmente nella Casa del Volontariato alla presenza dei rappresentanti di tutte le istituzioni (l’assessore Stefania Pezzopane per il Comune dell’Aquila, l’assessore Guido Quintino Liris per la Provincia, il sindaco di Tornimparte Umberto Giammaria, il neopresidente del Cai Salvatore Perinetti). Insomma, una nuova e bella impresa per gli aquilani che saranno sostenuti anche economicamente da molti sponsor tra cui la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila. «L’intenzione condivisa da tutti noi», ha dichiarato Roberto Marotta, presidente della Fondazione Carispaq, «è quella di portare il nome dell’Aquila sulla bocca di tutti, per condividere gli sforzi e promuovere le iniziative di ripresa alla normalità della nostra città. Il mio intento è quello di stare vicino a tutti coloro che fanno qualcosa per il capoluogo». Queste le tappe principali della spedizione. Il 12 maggio partenza da Roma e arrivo ad Anchorage, porto navale e città più grande dell’Alaska. Il 16 maggio trasferimento in aerotaxi sul ghiacciaio Kahiltna a quota 2200 metri da dove inizierà la marcia di avvicinamento al Monte McKinley. I giorni dal 16 al 30 maggio sono quelli previsti per l’avvicinamento, la scalate, il ritorno verso la località di Telkeetna per il disbrigo delle formalità di uscita dal Denali National Park. Per il 2 giugno è previsto, invece, il ritorno ad Anchorage e il giorno successivo il rientro a Roma.


 



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