Progetto Cuore, prevenzione allargata a colon e seno

Torna domenica, dalle 9 alle 12, l’appuntamento col Progetto Cuore. L’iniziativa del cardiologo Umberto Pignataro, giunta all’undicesima edizione, diventa grande e si trasforma in una giornata dedicata alla prevenzione medica polispecialistica. Infatti sono state coinvolte nel progetto scientifico cinque unità operative dell’ospedale San Salvatore: Diabetologia (dottoressa Rossella Iannarelli), Psichiatria (professore Massimo Casacchia), Emergenza e 118 (dottor Gino Bianchi), Gastroenterologia e nutrizione (professor Giuseppe Frieri), Senologia (dottor Alberto Bafile).
 Nato come uno screening di prevenzione delle malattie cardiologiche, metaboliche e del disagio psichico rivolto ai cittadini di tutte le fasce d’età, visto il crescente successo, Progetto Cuore ha ampliato il campo di osservazione. Del resto, dopo il terremoto, la situazione in città è profondamente mutata: la dislocazione della popolazione ha modificato le abitudini dei residenti; i percorsi abituali sono scomparsi; le distanze aumentate e non percorribili a piedi; la sedentarietà forzata; l’alimentazione modificata nella qualità. L’allarme per il disturbo post-traumatico da stress esploso dopo il terremoto, e il conseguente utilizzo di farmaci antidepressivi, hanno fatto crescere i casi di depressione grave, i disturbi lievi sono cresciuti ancora di più e, specialmente per gli anziani, questi e altri disturbi possono risultare fatali.
 Per questo motivo, la giornata di prevenzione di domenica presenta un taglio polispecialistico più ampio, proprio in considerazione delle aumentate esigenze di salute e di benessere dei cittadini. Alla tradizionale prevenzione delle malattie cardiologiche, diabetologiche e del disagio mentale vengono affiancate le consulenze oncologiche relative al colon e al seno.
(Il Centro)



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