Il 9 Maggio del 1978 moriva Peppino Impastato - Per non dimenticare un grande uomo

Le urla del silenzio

 

 

 

Dissonante silenzio rotto

urla di rabbia

dissenso del popolo

Il corpo del giovane

non troverà giaciglio

le esequie, del feretro vuoto,

saranno funesto presagio.

Il male…

il male incombe.

Parole risuonano

in orecchi sordi

come urla nella notte,

le gesta di chi coraggiosamente

 affrontò il male.

La radio si spense,

non cacciò più la voce di un angelo,

 volò in cielo.

In terra,

rimase l’esempio di un uomo di polso,

combattere mafia e camorra,

nel paese di chi china le teste,

fu il suo compito terreno.

Combattere si, con le parole…

per la libertà di pensiero e di opinione.

si, per la libertà ...

La morte assassina e beffarda,

giunse a flagellare il corpo del giovane,

 su chili di tritolo si spense ...

ma non si spense l’esempio dell’uomo,

 lo accentuò.

In occhi ed orecchi di gente,

fino ad allora succube della paura,

si fece strada il coraggio,

il sacrificio dell’uomo non fu vano,

i giovani finalmente

combatterono per la libertà

e su di loro vegliò per sempre Peppino …

si…

 Peppino Impastato …

 

 

 

 

Cristina Spennati 



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