Per la morte del motociclista Diego Bruni ex vigile urbano patteggia la pena di un anno e 4 mesi

Si è chiusa ieri mattina con un patteggiamento, la vicenda giudiziaria che ruotava attorno alla morte a causa di un incidente stradale di cui era stato protagonista il conosciuto e stimato dentista aquilano, Diego Bruni, 33 anni. La condanna a un anno e quattro mesi di reclusione, pena sospesa, è quella che il Gip del Tribunale dell’Aquila ha inflitto a Mario Pellicano, 71 anni, dell’Aquila, ex vigile urbano. L’accusa era quella di omicidio colposo. I fatti si riferiscono al mese di settembre dello scorso anno. L’incidente stradale si era verificato all’incrocio tra via XX Settembre e via Fonte Preturo, nei pressi della sede del palazzo che ospitava l’Anas. Bruni in sella alla sua Ducati Multistrada bianca, stava salendo su via XX settembre. L’incidente si era verificato durante la manovra di sorpasso delle auto in salita. Il centauro non si era accorto che una Fiat Palio guidata dall’ex vigile urbano stava svoltando proprio in quel momento. L’uomo stava tornando nella sua abitazione nel quartiere Banca d’Italia. L’auto e la moto si erano urtate.
La moto era finita quasi sotto la vettura, mentre il corpo del giovane, Diego Bruni, era stato sbalzato dall’altra parte della strada. Il giovane respirava ancora all’arrivo dei soccorsi e presentava solo un’evidente lesione al mento. Subito dopo il suo arrivo in ospedale, però, la situazione era peggiorata e in serata era spirato. Troppo gravi le lesioni interne riportate nell’urto contro l’auto e contro l’albero.

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo