Le precisazioni del Conapo VV.F. sulla posizione del Cnsas in merito al soccorso sul Gran Sasso

“Abbiamo appreso dagli organi di stampa la posizione assunta dal Cnsas in merito al soccorso di ieri sul Gran Sasso. Aldilà delle polemiche sollevate nel comunicato in questione, ci preme ristabilire quantomeno la realtà dei fatti accaduti visto che, tra l’altro, siamo stati chiamati in causa sostenendo che “addirittura - riferendosi al 117 - hanno chiamato i vigili del fuoco di Roma, facendo tutto di testa loro, mentre esistono delle procedure precise da rispettare”. E’ quanto si legge in una nota del Conapo - sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco - a firma del segretario provinciale di Pescara, Luigi Conti, in riferimento al soccorso in montagna di ieri sul Monte Prena.
“Corre l’obbligo precisare - incalza Conti - che l’elicottero dei Vigili del Fuoco, per quanto sia prassi consolidata avvalersi, all’occorrenza, del velivolo di stanza a Ciampino, non essendo al momento disponibile l’eliambulanza del 118, è intervenuto da Pescara, territorialmente competente, che, nel giro di circa mezz’ora dall’allertamento, ha individuato, recuperato e trasportato presso l’ospedale San Salvatore dell’Aquila il ferito”.
“Per quanto attiene invece la circostanza che taluni avrebbero operato “di testa loro” - termina la nota -, evidenziamo che le operazioni di soccorso in questione si sono svolte in ottemperanza alla vigente ‘Pianificazione Operativa’, sotto il costante coordinamento del locale Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, come previsto dalla pianificazione stessa, ed in continuo raccordo con la Prefettura di L’Aquila”.

 



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