Terremoto dell’Aquila: due borse di studio per non dimenticare

L’Associazione dei Vigili del fuoco, in collaborazione con la rivista Antincendio, premierà i due universitari più meritevoli per ricordare le otto vittime della Casa dello studente.
Abbiamo tutti nei nostri ricordi le immagini del terremoto dell’Aquila e del luogo, forse più drammatico di quella notte: la casa dello studente. Quell’edificio accartocciato su se stesso come fosse di cartone, spezzato in due, con quegli otto ragazzi appena ventenni vittime non solo della furia distruttrice del sisma ma anche - come hanno dimostrato le perizie - della insufficiente solidità dell’immobile. Insomma, un luogo due volte emblematico. Proprio per questo, forse, i Vigili del fuoco hanno deciso di organizzare all’Aquila, il 9 giugno prossimo, il loro raduno annuale.
Durante l’emergenza dell’Aquila sono stati, giustamente, soprannominati gli Angeli del Terremoto.
E, per testimoniare il legame del tutto particolare che si è creato fra gli uomini in divisa verde e la gente di una città così ferita a morte, i Vigili del fuoco hanno deciso, con la collaborazione di Antincendio, di consegnare due borse di studio da duemila euro ciascuna agli studenti del corso di laurea in Ingegneria più meritevoli. Un modo per testimoniare ancora una volta lo stretto legame fra il corpo dei Vigili del fuoco e la città.
Ma anche per dare un concreto segnale di solidarietà verso una popolazione così duramente colpita e verso una città che ha bisogno di essere ricostruita per tornare a vivere come ha sempre fatto in passato, quando è risorta dalle sue ceneri.
Per Antincendio, la collaborazione con i Vigili del fuoco è non solo un motivo di orgoglio ma anche, in questo caso, di soddisfazione perché le consente di fare parte di una grande famiglia che ha dimostrato sul campo le sue capacità tecniche e umane. Una forma di solidarietà della quale la  rivista ha voluto, in qualche maniera, essere testimone appoggiando questa iniziativa meritevole.
 



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