NOVE REGIONI SU 20 SCELGONO LA CSA DELL'AQUILA. GRUPPO DI 50 PERSONE, LEADER IN SICUREZZA SUL LAVORO
Posted by Antonio Giampaoli
| 2012-05-19 | Commenti: 3 | Letto 988693 volte
La CSA, azienda aquilana leader in sicurezza sul lavoro, servizi in materia ambientale, e certificazioni qualità (tra le altre, Iso 14000; Ohsas 18000), grazie alla capillarità del suo servizio in tutta Italia e alla rete diffusa delle proprie sedi e dei corrispondenti è diventata in pochi anni un punto di riferimento sia per gli enti pubblici che per le società private.
La società nata nel 1992 attraverso il basilare connubio di esperienza in materia di sicurezza sul lavoro da parte di Augusto Iovenitti e di gestione ambientale da parte di Emanuele Marinucci, è riuscita ad ampliare il suo gruppo di oltre 50 persone tra ingegneri, fisici, chimici, informatici, laureati in scienze ambientali, tecnici di igiene ambientale e del lavoro, medici legali e tecnici.
La CSA, successivamente all'entrata in vigore del testo unico sulla sicurezza –D.Lgs 81/08 e prima ancora con l'introduzione del D.Lgs 626/94, mette appunto un pacchetto di servizi "specifico", che presuppone sia l'assistenza completa in materia di sicurezza ed ambiente, che la responsabilità esterna del servizio di prevenzione e protezione (Rspp), rivestendo in particolari casi, anche il ruolo di datore di lavoro esterno con procura notarile ai sensi dell'articolo 16 e includendo tra i suoi clienti aziende multinazionali dei settori chimico-farmaceutico, aereospaziale, alimentare.
Tale salda e rafforzata esperienza ha portato la CSA ad ottenere prestigiosi incarichi e ad aggiudicarsi notevoli gare europee e nazionali singolarmente e quale partner di ATI. A tal proposito, recentemente, la consociata CSA team si è aggiudicata in Rti, con capofila la società Sintesi, la gara europea bandita da Consip per l'esecuzione di servizi riguardanti la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro in 9 regioni italiane : Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta, Lazio e Roma, Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Calabria e Sicilia. La convenzione ha circa un valore di 37 milioni di euro e consente alle pubbliche amministrazioni la possibilità di acquistare servizi tecnico-professionali senza l'esigenza di indire apposita gara d'appalto e a condizioni economiche favorevoli.
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