Fare L’Aquila, fiera per ricostruire due giorni all’ex Agriformula

Un evento fieristico pensato per far incontrare le imprese che operano nella ricostruzione, le associazioni di categoria, le istituzioni e i cittadini. Da oggi al 10 giugno, nei locali dell’ex Agriformula di Bazzano, si terrà «Fare L’Aquila», appuntamento progettato dalla Revosys srl di Valerio Di Pasquale, con il patrocinio del Comune dell’Aquila.
 Duecento imprese per lo più locali e trecento stand saranno visitabili da oggi fino a domenica mattina. Tre appuntamenti centrali scandiranno l’evento fieristico: «Smart city» (oggi ore 11) coordinato dall’ingegnere Paola D’Ascanio, «Politiche urbane e visione della città» (domani ore 15,30) coordinato da Livio Sacchi ordinario di Disegno dell’architettura all’Università d’Annunzio di Pescara, e «Promozione dell’associazione dei consorzi» (domenica ore 10,30) come strumento necessario per la ricostruzione in centro storico. Alle tre giornate partecipano gli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti, l’Ance, la Confartigianato e l’Università dell’Aquila che organizza l’unico tavolo tecnico di Fare L’Aquila «Progettare e costruire l’efficienza energetica» previsto per oggi. «L’evento si inserisce nelle intenzioni del Comune dell’Aquila di dare spazio a eventi fieristici senza fini di lucro, con l’obiettivo di creare un coordinamento fieristico che superi il concetto di ente fiera», ha spiegato l’assessore Marco Fanfani durante la presentazione. «A breve illustreremo un programma fieristico, con eventi a cadenza bimestrale, momenti importanti per il territorio, che anche Federalberghi ci chiede di promuovere». «Fare L’Aquila» ospiterà anche delegazioni straniere da alcune zone colpite da terremoti: Ulcinj in Montenegro, colpita dal sisma il 26 marzo scorso e Haiti, sconvolta da un terremoto nel 2010, i cui ospiti saranno accolti anche nel primo consiglio comunale. Un contributo tecnico sull’ingegneria dei centri storici arriverà invece dal preside della facoltà di Architettura di Varna in Bulgaria. «Fare L’Aquila è più di una fiera», ha spiegato Valerio Di Pasquale. «Il nostro obiettivo è far incontrare gli attori della ricostruzione, mentre tutti gli utili saranno devoluti a enti culturali e sociali della città»

 



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