Stupro di Pizzoli la studentessa parla in televisione

Su Francesco Tuccia la procura ha acquisito un nuovo documento. Si tratta di una perizia redatta dal prestigioso reparto analisi criminologiche (Rac) dei carabinieri di Roma che ha scandagliato anche il quadro familiare nel quale è vissuto il giovane avellinese, accusato di tentato omicidio, violenza carnale e lesioni gravissime. Il pubblico ministero David Mancini non ha tralasciato nulla sul delicato quanto inquietante caso che ha ingenerato negli ultimi giorni l’indignazione di diverse persone (tra cui anche la cantautrice romana, Fiorella Mannoia) dopo il parere positivo dei magistrati a concedere gli arresti domiciliari all’indagato. Intanto la giovane studentessa è stata intervistata nella trasmissione televisiva Chi l’ha visto? «Ero spaesata perché era un posto che non riconoscevo - ha detto Rosa, nome di fantasia della giovane che ha raccontato il post intervento chirurgico -. Mi trovavo ancora sotto anestesia. Quando ho realizzato che mi trovavo in ospedale ho pensato che mi ero sentita male che magari quei due cocktail che avevo bevuto, non lo so, forse mi avevano fatto male. Una volta tornata in camera ho cominciato a realizzare bene che mi trovavo in ospedale. La prima persona che ho visto è stata la dottoressa e la prima cosa che mi ha chiesto cosa ti ricordi di ieri sera? Io le ho risposto niente. Vabbé non ti preoccupare, mi ha risposto, adesso stanno arrivando i tuoi genitori. Ho pianto perché comunque pensavo fosse stato alcool e pensavo che mia madre si arrabbiasse se avesse saputo che io avevo bevuto. L’unica cosa che mi hanno detto i medici, ti abbiamo fatto una ricostruzione vaginale, ma io non sentivo nulla perché ancora sotto effetto dell’anestesia, non ci volevo credere, mi sembrava impossibile. Quando leggevo i giornali era come se stessero parlando di un’altra persona». Infine i legali difensori di Tuccia stanno valutando l’intenzione di presentare una querela contro la Mannoia.

   



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