Rientro dalla costa con casa agibile

Da giovedì prossimo, 6 agosto, le persone che risiedono o dimorano nelle aree terremotate dell'Abruzzo e hanno la casa classificata come agibile non potranno infatti più usufruire dell'alloggio gratuito in alberghi o altre strutture residenziali. Lo stabilisce l'ordinanza n. 3797 firmata il 30 luglio scorso dal Presidente del Consiglio dei ministri. Tale termine non è previsto per chi è ospitato nelle tendopoli. Aumenta, invece, il contributo di autonoma sistemazione per chi, in seguito al terremoto del 6 aprile scorso, ha avuto la casa distrutta, anche in parte, o è stato costretto a sgomberarla perchè residente nella «zona rossa». Il contributo è previsto fino a un massimo di 600 euro al mese, nel limite di 200 euro per ogni componente del nucleo familiare. Chi vive da solo potrà ricevere 300 euro. Per ogni anziano ultrasessantacinquenne, e per ogni persona con disabilità o invalida almeno al 67%, è previsto un contributo aggiuntivo di 200 euro. Da domani entra nella fase attuativa la realizzazione dei Moduli a uso scolastico provvisori (Musp) per consentire l'avvio a settembre delle lezioni nelle sedi che hanno avuto le scuole distrutte o dichiarate inagibili, in attesa della loro riparazione o ricostruzione. I tecnici designati potranno accedere alle aree per la redazione dello stato di consistenza e l'immissione nel possesso. Le aree destinate alla costruzione dei moduli sono localizzate a Campotosto, Ovindoli, Rocca di Mezzo, Scoppito, Arsita, Montebello di Bertona e Popoli. Il relativo decreto n. 15, firmato venerdì scorso dal Commissario delegato per la ricostruzione, Guido Bertolaso, sottolinea che «i Moduli e le relative opere di urbanizzazione, pur avendo carattere provvisorio, sono comunque destinati a una durevole utilizzazione».



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