Il Patronato Ital-Uil del Canada raccoglie fondi per Camarda

Una delegazione del Patronato Ital-Uil del Canada, rappresentata dalla direttrice dottoressa Maddalena Iannitti , e una delegazione della Uim (Unione Italiani nel mondo) sezione del Canada, rappresentata dal Presidente Berardo Carrozzi, originario della frazione di Camarda,accompagnati dal Segretario generale della Uil dell’Aquila, Michele Lombardo, hanno incontrato negli uffici comunali il delegato per la circoscrizione di Camarda, Pasquale Corriere, per consegnare al delegato dell’amministrazione i fondi raccolti dal sindacato in Canada. Fondi raccolti tra i connazionali lavoratori e pensionati in quel Paese del nord America finalizzati ad un aiuto per la ricostruzione. Infatti i fondi contribuiranno alla costruzione nella frazione di Camarda di un Centro Polifunzionale di aggregazione giovanile e per un campo di calcetto. La delegazione ha anche visitato il sito dove sorgerà la suddetta opera. La Uil «ringrazia gli amici del sindacato in Canada per il contributo».
Sul sito: “Insieme per Camarda” sono state pubblicate da Donato Scipioni: “Alcune doverose spiegazioni….” Che riportiamo:
Vero, sembra di guardare foto scattate in chi sa quale posto sperduto, dimenticato da Dio e dagli uomini. Vero, fa rabbia vedere i ragazzi che giocano nelle stesse condizioni di 30 anni fa. Vero, sono stati donati 236.00,00 euro da Amiche per L’Abruzzo all’associazione Insieme per Camarda. Vero, dopo circa tre anni ancora non si riesce ad iniziare i lavori. Vero, ci sono soldi ulteriori donati da altre associazioni sia italiane che estere.Doveroso da parte di chi ha il compito di utilizzare quelle somme rendere conto di come quando e dove. Doveroso portare a termine un progetto iniziato impegnandosi a fondo per tale fine.Fin qui tutti d’accordo, vero?
Come a scuola: allora continuo.Vero che l’associazione ha indetto riunioni sia per i soci che per chi avesse avuto la voglia di partecipare. Vero che l’associazione continua a lavorare per portare avanti quanto si è prefissa. Vero che almeno ogni quindici giorni vi è una riunione alla quale chiunque può partecipare. Vero che chiunque abbia rivolto domande chiedendo informazioni queste sono state puntualmente date. Vero che parlare al bar o per strada di una fantasiosa fine dei soldi da più spunti per inveire contro l’associazione. Vero e strano che nessuna delle persone che si informano, sempre per strada o al bar, del progetto non abbiano mai chiesto, all’attuale presidente, quale fosse la situazione e quali problemi vi fossero. Vero che la maggior parte delle persone si sono dilettate nel trovare svariati modi per parlare di cose che non conoscevano non hanno mai offerto il loro aiuto a nessuno.Sarebbe stato doveroso da parte di tutti appoggiare chi, sacrificando una buona parte della propria vita, si sta impegnando seriamente per far nascere nel nostro paese qualcosa, visto che non vi è nulla. Sarebbe stato doveroso da parte di chi dice di amare questo paese farsi avanti anziché restare distrattamente a guardare. Sarebbe stato doveroso impegnarsi, per quanto possibile, per creare una vera comunità. Sarebbe stato bellissimo avere il paese vicino.INVECE?Si continua a parlare, alzando anche il livello. In questo modo non credo si costruisca nulla. Non credo si possa fare di un gruppo di persone una comunità. Non penso si crei una buona immagine del nostro paese. Non credo che si invoglino persone ad investire sul nostro paese.Personalmente? Io vado avanti, al di là di tutto. Mi spiace solo che “ognuno continui a zappare il suo orticello” senza pensare al bene di una comunità. Il solito “ognuno per se e Dio per tutti” alla camardese.Senza rancore. Chiunque ha voglia può sempre aiutarci a realizzare un piccolo sogno.


Donato Scipioni


 



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