Battuta d’arresto per L’Aquila 1927, sconfitta per 5-0 dalla Sambenedettese

Battuta d’arresto per L’Aquila 1927, sconfitta per 5-0 dalla Sambenedettese, complice anche l’uomo in meno, nel match del Riviera Delle Palme valido per la 4° giornata di Campionato Serie D Girone F.

 

Gara molto fisica nei primi dieci minuti di gioco, le squadre si studiano e cercano di commettere meno errori possibili, soltanto Orsini cerca di sbaragliare le carte al 7’ con una conclusione da fuori area terminata alta. L’ Aquila per lunghi tratti sembra comunque essere più in palla, la Sambenedettese però esce prepotentemente fuori verso la metà della prima frazione. Al 29’ i padroni di casa trovano l’1-0 con un’azione ben costruita da Guadalupi che crossa rasoterra in mezzo trovando Baldassi pronto, il numero 8 gira di prima il pallone sul palo lontano, Michielin la sfiora ma non basta, la Samb va in vantaggio. L’Aquila prova a rispondere al 32’ con un tiro d’esterno destro di Giampaolo, bloccato senza problemi da Orsini. Al minuto 36’ c’è la sliding door che cambia la fisionomia del match: Lonardo in area di rigore si ritrova a tu per tu con Michielin, Mantini entra in scivolata toccando pallone e gamba, l’arbitro assegna il penalty ed estrae il doppio giallo per il centrocampista aquilano. Al 39’ Eusepi trasforma dal dischetto aprendo il piattone sulla destra, battuto un Michielin che aveva comunque intuito, è 2-0 targato Sambenedettese. All’inizio della ripresa mister Pagliari è costretto a correre ai ripari visto pure l’uomo in meno, inserisce così Giandonato e Misuraca al posto di Giampaolo e Keita. Da segnalare ancora un’occasione per i padroni di casa al 47’. Miracolo di Michielin su Orsini che era stato servito su un piatto d’argento da Eusepi. L’uomo in meno si fa sentire sempre di più e la Sambenedettese mette a segno il 3-0 al 55’, rete di Pezzola che pizzica il pallone di testa su calcio d’angolo, sfera che impatta sul palo, rimbalza sulla linea ed entra in porta. 4-0 Samb al 58’, errore commesso da Di Santo che sbaglia il retropassaggio e lancia Kerjota a tu per tu con il portiere, l’attaccante non sbaglia il piazzato. L’Aquila sfiora il gol della bandiera con Belloni al 65’, grande azione di Zuccherato che in area di rigore serve con un filtrante preciso il 9 argentino, l’attaccante però la manda alta. La Sambenedettese fa 5-0 però al 70’, rete di Eusepi che appostato sul secondo palo insacca su cross di Orsini. Finisce così un match amaro per L’Aquila 1927, gara caratterizzata da un pubblico delle grandi occasioni da una parte e dall’altra.



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