TAGLI MASSICCI AL BILANCIO INFN

Dopo i complimenti di Napolitano, i tagli di Monti: nell’allegato 3 al provvedimento di spending review, il governo taglia infatti la dotazione per l’INFN del 3,78 per cento quest’anno e del 10 per cento negli anni successivi. Un taglio che, nel quadro delle riduzioni complessiv agli enti di ricerca,  sembra accanirsi soprattutto sull'INFN che pure ha appena conseguito un grande successo internazionale con il contributo determinante alla scoperta del bosone di Higgs. Per gli altri grandi enti, infatti, i tagli sono molto minori: per il CNR : 1,23% nel 2012 e 3,28% nel 2013 e oltre; ASI 0,21 e 0,56; INGV : 1,31 e 3,59 ; INAF 0,48 e 1,29. Per il presidnete INFN Fernando Ferroni, “Appena finito di celebrare il ruolo avuto dalla fisica italiana e dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare nella scoperta del bosone di Higgs abbiamo ricevuto il premio. Un taglio del 10% del personale tecnico e amministrativo e un taglio di bilancio che ci impedirà di continuare a essere protagonisti nel contesto internazionale. L'ente è ovviamente disponibile ai sacrifici necessari per il risanamento del paese ma rimane stupefatto dalla logica di un taglio che è il maggiore tra tutti quelli applicati agli enti di ricerca e fatto senza alcuna consultazione. Distruggere l'eccellenza è semplice e lo si può fare con un decreto, ricrearla sarà un lavoro di molte generazioni.".
 



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