Animali Selvatici danneggiano gli allevamenti

Dino Rossi (Cospa Abruzzo) solleva a gran voce il problema degli animali selvatici che danneggiano gli allevamenti, facendo riferimento in particolare al caso di Giuseppe Tatangelo, un allevatore incatenato da circa dieci giorni presso la ASL "per protestare contro chi non vuole ripagagli il giusto prezzo i vitelli sbranati dai lupi o dai cani randagi".

"Questo problema  attanaglia tutti gli allevatori abruzzesi e nazionali, ma nessuno ne parla, solo alcuni quotidiani hanno appena accennato qualcosa - sottolinea Rossi "Sono molti i problemi che non sono mai stati affrontati -prosegue l'allevatore- ad esempio sapete perchè i lupi si spingono nelle vicinanze delle aziende agricole? Il motivo è  molto semplice: nelle aree protette ci sono tanti cani selvatici e migliaia di cinghiali che come tutti sanno, ma ignorano per ragioni a noi sconosciute, sono la principale causa dello spostamento a valle dalla fauna, perché sono degli antagonisti alimentari, poi a questo  si aggiunge la latitanza che i parchi hanno nella tutela dei propri animali.
Poi, ci sono i cani selvatici che stanno mettendo a serio rischio la sopravvivenze del lupo appenninico e nel contempo stanno devastando le aziende agricole limitrofe alle aree parco." "Noi siamo convinti -conclude  Rossi - che bastano pochi interventi- da parte di chi dovrebbe tutelare la flora e la fauna e quindi creare meno problemi a chi con la montagna ci vive e la mantiene pulita e sana- per risolvere i problemi sopracitati: basterebbe fare l’abbattimento delle specie che non sono da proteggere e cercare di coltivare i meleti impiantati con i soldi pubblici".



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