RISTORANTI CUSTODI COMUNICARE IL TERRITORIO CON I PRODOTTI DELLA TAVOLA

Il territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga custodisce un patrimonio eno-gastronomico di assoluto valore che fonda le proprie qualità nella storia di questi luoghi, nell’operosità dei tanti piccoli produttori e nello spirito dei cuochi dei nostri paesi. L’Ente Parco sostiene una politica di incentivazione delle attività tradizionali legate alle produzioni agroalimentari di qualità ottenute con materie prime provenienti esclusivamente dalle coltivazioni e dagli allevamenti presenti nell’area protetta.
In questa direzione, si è da poco conclusa la realizzazione della “Rete degli Agricoltori Custodi del Parco” finalizzata al recupero, alla conservazione ed alla valorizzazione delle antiche varietà colturali locali, anche volta tutela della biodiversità vegetale dell’area protetta.  Gli “agricoltori custodi” mantengono viva la tradizione agricola locale e producono materie prime di assoluta qualità oltre che profondamente legate alla nostra cultura rurale e gastronomica.
Come naturale e logica prosecuzione di questa importante iniziativa, il Parco ha ora varato il progetto denominato “Locande rurali” nell’ambito del quale si vuole creare un collegamento diretto e concreto tra il mondo della produzione agricola e la ristorazione di qualità, nell’ottica di costituire un volano per l’economia dell’area protetta.
I cuochi sono gli interpreti del territorio che valorizzano le produzioni locali attraverso la loro stessa creatività. Attraverso la collaborazione con i produttori, i Ristoranti sostengono le comunità locali, favorendo le culture tradizionali, evitando l’annoso fenomeno dello spopolamento della montagna.
Con l’adesione al progetto “Locande Rurali”, i ristoranti si impegnano a rifornirsi dalla “Rete degli Agricoltori Custodi del Parco”, per una quota significativa dell’esercizio, e a promuovere il territorio, le sue peculiarità ambientali, le sue tradizioni gastronomiche, attraverso la realizzazione di una Rete di operatori del Parco.
In fase di sperimentazione dell’iniziativa, saranno ammesse alla selezione per la “Rete dei Ristoratori a tutela delle antiche varietà culturali del Parco” le imprese operanti nel territorio compreso nel versante aquilano del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Con questo progetto si vuole offrire un contributo alla valorizzazione del territorio del Parco attraverso le sue eccellenze agroalimentari e gastronomiche che saranno segnalate all’interno di una pubblicazione speciale ma anche con una speciale vetrofania da consegnare ai ristoranti aderenti.
I modelli di domanda per la partecipazione all’iniziativa sono reperibili presso la sede dell’Ente Parco in Via del Convento ad Assergi (AQ), o scaricabili dal sito www.gransassolagapark.it, e dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13.00 del 3 agosto 2012.


 



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