Nomine Centro turistico Gran Sasso, Cialente querela Di Cesare

"Lunedì presenterò querela per diffamazione nei confronti di Ettore Di Cesare". Lo ha detto a margine di una conferenza stampa il sindaco Massimo Cialente, dopo le critiche ricevute per il bando per la nomina dei componenti del Cda del Centro turistico Gran Sasso.

"Le parole si pesano - ha aggiunto il primo cittadino - quando io parlavo di clientelismo avevo le prove. Basta con questo fatto che si apre bocca e si insulta".

La nota di Di Cesare:

"Sulle nomine al Centro turistico del Gran Sasso il Sindaco ne combina un’altra delle sue, con le solite modalità per nulla trasparenti e questa volta anche fuori dalle regole". Lo denuncia il consigliere comunale Ettore Di Cesare.

"I fatti: l’11 luglio il Sindaco pubblica un avviso per la nomina di un componente del CdA, dell’intero collegio sindacale e del Revisore unico.

Parliamo di retribuzioni complessive annue di 94.052,70 euro. La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata per il 18 luglio, appena sette giorni dopo…

Queste modalità sono fuori dalle regole: infatti nell’avviso viene esplicitamente detto che verrà pubblicato nell’Albo Pretorio del Comune per sette giorni, mentre “L’atto di indirizzo per la nomina e designazione dei rappresentati del Comune presso enti, aziende, istituzioni, fondazioni e società” prevede al comma 2 dell’articolo 2 che la pubblicità è garantita attraverso avviso del Sindaco, affisso all’Albo Pretorio per un periodo non inferiore a quindici giorni.

Quindi quell’avviso è illegittimo e da rifare.

Dopo l’avviso lampo sulla Perdonanza, con scadenza a tre giorni dalla pubblicazione e da noi smascherato, ci risiamo: appena sette giorni di tempo per scegliere delle figure chiave per una delle società controllate più importanti.

E’ evidente che ci troviamo davanti a un sistema che vuole nominare chi gli pare e piace in sfregio a tutte le regole.

Si devono pagare probabilmente cambiali elettorali e non si può far a meno di ricordare le promesse di posti nei CdA contenute nella ormai celebre email del Sindaco all’on. Toto per cercare un’alleanza con il partito di FLI a pochi giorni dal ballottaggio.

Queste modalità sotterranee e clientelari, che nulla hanno a che fare con il merito e la buona amministrazione, devono finire.

Le nostre richieste sono sempre le stesse, incentrate sulla trasparenza come si fa in tanti comuni italiani:

    Annullamento immediato dell’avviso

    Nuovo avviso con scadenza di almeno 30 giorni dalla data di pubblicazione

    Pubblicazione sul sito internet del Comune, il giorno successivo la data di scadenza, di tutti i curricula pervenuti

    Criteri di valutazione chiari con punteggi assegnati ad ogni requisito: titolo di studio, esperienze professionali maturate, esperienze per il ruolo del candidato

    Pubblicazione dei risultati e dei punteggi analitici ricevuti da tutti quelli che hanno presentato la candidatura



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