Finaziere in prognosi riservata

Giallo all’interno della scuola della Finanza per un drammatico episodio che ha coinvolto un allievo. Vola giù da diversi metri, ora lotta per la vita in un letto d’ospedale in prognosi riservata. È mistero sulla rovinosa caduta di un giovane allievo sottufficiale delle Fiamme gialle di Coppito, protagonista di una rovinosa caduta dal proprio alloggio, all’interno della cittadella militare casa per migliaia di aquilani dopo i tragici accadimenti legati al terremoto di tre anni fa. E come tutti gli incidenti che avvengono all’interno delle mura militari, la vicenda è gestita nel massimo della riservatezza e soprattutto dagli stessi finanzieri. Gestione interna si direbbe.
Le uniche notizie che sono filtrate parlano di un giovane militare al primo anno di corso accademico (per allievi sottufficiali di contingente di mare e terra) sui venti anni, che venerdì mattina è stato rinvenuto a terra da altri allievi, dopo essere caduto da un’altezza non inferiore ai quattro metri. Fin da subito attorno alla vicenda è stata sollevata una fitta cortina di riservatezza tanto che il ferito è stato trasportato in ospedale dello stesso personale medico in servizio presso la Scuola allievi ispettori delle Fiamme gialle di Coppito.
Il ragazzo a quanto pare è stato sottoposto a due interventi chirurgici, necessari per curare le lesioni riportate agli arti inferiori e anche per evitare danni cerebrali. Il giovane militare è stato poi trasferito nel reparto di Neurochirurgia del San Salvatore dell’Aquila. La gravità delle lesioni riportate ha indotto i medici a non sciogliere la prognosi.
Secondo quanto trapela, il giovane non ricorderebbe nulla di quanto accaduto nei pochi istanti che hanno preceduto la rovinosa caduta. Sono aperte tutte le ipotesi: in primis un’eventuale gesto autolesionistico, ma anche un incidente dovuto al consumo di sostanze alcoliche o stupefacenti. Al vaglio anche l’eventuale gesto autolesionistico. Anche la cartella clinica del militare è «blindata». Nessuno al di fuori del Corpo delle Fiamme gialle della Scuola è a conoscenza di quello che è accaduto al giovane allievo sottufficiale. La stessa cartella clinica, il referto, è stato trasmesso direttamente ai vertici militari. La notizia all’interno della «cittadella» non è certamente passata inosservata ma nessuno vuole aggiungere altro.



 



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