Disciplina della professione di maestro di sci

Dopo una lunga attesa durata 16 anni, finalmente i Maestri di Sci Abruzzesi hanno una nuova legge. Infatti il Consiglio Regionale nella seduta del 17 luglio ha approvato il Progetto di legge n. 410/2012: “Disciplina della professione di maestro di sci”.
Punti qualificanti della nuova Legge, che pone la stessa all’avanguardia in campo nazionale, sono: a)l’introduzione della terza figura di Maestro di Snowboard; b)l’adeguamento alle Norme Comunitarie che riguardano la libertà di stabilimento dei prestatori negli Stati membri, la tutela della concorrenza e della libera iniziativa; c)l’autogestione finanziaria dell’intera attività formativa della categoria con costi azzerati per la Regione; d)la vigilanza e la lotta all’esercizio abusivo della professione di maestro di sci e dell’ esercizio abusivo dell’attività di scuola di sci.
Il Collegio Regionale dei Maestri di sci ringrazia in particolar modo il Consigliere Regionale, relatore della Legge, Emilio Nasuti e, nella sua interezza, l’intero Consiglio Regionale che ha recepito le istanze dei 600 professionisti che operano nelle stazioni sciistiche Abruzzesi.
Questo provvedimento consentirà ai Maestri di sci di poter svolgere l’esercizio della professione efficacemente, così da imprimere nuovo impulso all’intero comparto del turismo montano, dando ai più giovani la garanzia di poter intraprendere questa attività con maggiore tutela e profitto, in modo da contrastare efficacemente il continuo spopolamento delle zone interne della nostra Regione.
Inoltre il Collegio Regionale dei Maestri di sci comunica, che dalla data odierna, ha revocato la propria adesione all’Associazione Confindustria L’Aquila settore Turismo per il comportamento ostile tenuto, nei confronti di una categoria propria associata, nell’elaborazione del Progetto di Legge e nella presentazione di emendamenti tendenti a favorire altri associati della stessa Confindustria, senza nemmeno confrontarsi con le ragioni di un intero movimento amico.


                                Il Presidente
                               Francesco Di Donato
 



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