Una fiaccola per i terremotati d'Abruzzo

Un appello alla solidarietà e alla preghiera per le popolazioni dell'Asia orientale colpite dal tifone e dal terremoto è stato lanciato da Benedetto XVI al termine dell'udienza generale di mercoledì 12 agosto, a Castel Gandolfo. Il Papa ha anche manifestato la sua vicinanza spirituale alle vittime della catastrofe naturale.
Per non dimenticare un'altra tragedia, quella del terremoto in Abruzzo, e per dimostrare solidarietà a coloro che ancora soffrono per le conseguenze, quest'anno "La fiaccola della speranza" - inserita nell'ambito della xxix edizione della Tendopoli San Gabriele - partirà dall'Aquila e raggiungerà il santuario passionista a Isola Gran Sasso.
Benedetto XVI ha acceso la fiaccola al termine dell'udienza, alla presenza di padre Francesco Cordeschi, fondatore della Tendopoli, dei sindaci di Montorio al Vomano e di Colledara (Teramo), del presidente del consorzio Bim. Simbolicamente, la fiaccola verrà fatta partire, il 25 agosto prossimo dalla Casa dello studente dell'Aquila. Alcuni podisti la porteranno al santuario di San Gabriele, facendo tappa a Ortolano, Aprati e a Montorio.
Tra i vari gruppi presenti al consueto appuntamento settimanale, da sottolineare quello della comunità missionaria di Villaregia, composto da un centinaio di giovani provenienti da Brasile, Messico e Perú, accompagnati da don Roberto Favaretto. Si tratta di ragazzi che stanno partecipando al terzo raduno internazionale organizzato dalla comunità per consentire di fare un'esperienza di fraternità e di comunione, e per approfondire la spiritualità del movimento stesso. Al termine dell'udienza, il Papa, si è affacciato dalla finestra esterna del Palazzo per salutare i fedeli raccolti sulla piazza. Ha dato appuntamento a tutti per la celebrazione della solennità dell'Assunzione della Vergine Maria, sabato mattina, 15 agosto, nella parrocchia pontificia di San Tommaso da Villanova.



Condividi

    



Commenta L'Articolo