Nuovo appello di Luigino per salvare la Funivia del Gran Sasso

Torna alla carica il consigliere comunale Luigi Faccia sull’emergenza Gran Sasso con una lettera consegnata l’11 agosto scorso al vice capo della Protezione civile, Bernardo De Bernardinis. Si tratta della terza missiva, visto che le precedenti, secondo quanto riferito dallo stesso Faccia, non hanno ancora avuto risposte. «La situazione del comprensorio sciistico - scrive - è drammatica e volge, nel breve periodo, a concludersi con la chiusura della stazione e il fallimento del Centro turistico, Spa del Comune dell’Aquila». Faccia rilancia poi chiedendo l’intervento della Protezione civile quale “sponsor” per la costosa manutenzione straordinaria della Funivia. «Vi scongiuro- si legge - di adottare provvedimenti che consentirebbero alla Funivia di proseguire l’esercizio e dare al Comune la possibilità di bandire la gara perl a vendita delle azioni del Ctgs». «Il salvataggio della Funivia - continua - permetterebbe anche di mettere a disposizione della Protezione civile altre due strutture ricettive per ospitare gli sfollati della città». Il consigliere chiede poi che sia presa in considerazione «la requisizione dell’albergo sito ad Assergi all’altezza dei laboratori di Fisica nucleare, mai entrato in funzione e tuttora chiuso al pubblico».



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