Zuffa davanti a un cantiere edile di Pettino, napoletano di 53 anni finisce al pronto soccorso

 Sorpassa le auto ferme al cantiere e viene picchiato. Voleva fare il furbo, oppure aveva fretta, l’automobilista napoletano di 53 anni che ieri, nel tardo pomeriggio, ha tentato di saltare la lunga fila di auto che si era creata vicino a un cantiere a Pettino. Invece è stato fermato da uno degli operai impegnati a controllare il traffico davanti alle impalcature che lo ha picchiato senza pensarci troppo sopra. La zuffa è avvenuta davanti a uno dei tanti cantieri della ricostruzione pesante che ultimamente stanno aprendo nella periferia creando, senza dubbio, qualche disagio e rallentamento al traffico. Disagi che, forse, con il caldo di questi giorni, vengono accresciuti a dismisura. Così, arrivato in fondo alla fila, l’uomo si è fermato, ha indugiato un momento, e poi è ripartito oltrepassando tutti gli altri automobilisti in coda. Ma a prenderla male, anzi malissimo, è stato proprio uno degli operai che stava gestendo il traffico davanti al cantiere, facendo scorrere le auto ora in un senso, ora nell’altro. L’abbronzato e stanco operaio edile (erano circa le 19), che probabilmente non vedeva l’ora di archiviare una lunga e rovente giornata di lavoro, non ha contato nemmeno fino a tre: ha apostrofato il napoletano in malo modo, questi è sceso dall’auto per rispondergli e l’altro gli ha suonato un cazzotto in testa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e un’ambulanza della Croce Bianca, che ha trasportato il 53enne al pronto soccorso dell’ospedale per un controllo. Alla fine, l’uomo impaziente se l’è cavata con un bernoccolo.


 



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