Centro Turistico Gran Sasso, Comola sotto accusa dalla Quinta Commissione comunale

Il Presidente della Quinta Commissione del Comune dell’Aquila Raffaele Daniele (UDC), dopo una riunione dell’organismo “disertata da quasi tutti i consiglieri di maggioranza a eccezione di Fabio Cortelli (L’Aquila oggi)”, in una infuocata nota mette sotto accusa il presidente del Centro Turistico del Gran Sasso, Alessandro Comola, e la sua “staffista” Claudia Poirè per “rimborsi spese da 18 mila euro per alberghi e ristoranti tra L’Aquila, Fiumicino, Siena e Viareggio negli ultimi sette mesi. “Si è altresì rilevato - aggiunge Daniele - come manchino tutti i verbali dei consigli di amministrazione che si sono tenuti dalla data di insediamento di Comola. Ciò, oltre ad essere contrario alle disposizioni del codice civile, che prevede l’obbligo di avere un ‘libro dei verbali’, impedisce di conoscere, per esempio, le opinioni dissenzienti di altri membri del cda anche riguardo a eventuali implicazioni in sede legale. Un membro della commissione ha poi rilevato come su un notissimo social network sia presente una lettera del presidente Comola indirizzata ai dipendenti del CTGS, al sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, al sindaco di Genova e al presidente della Repubblica, dove si insulta pesantemente e gratuitamente un consigliere Comunale - prosegue Daniele - e si prova a gettare fango sulla commissione che mi onoro di presiedere, paragonandola a un tribunale fascista e ritenendo illegittimo il possesso di atti che invece lo statuto ed il regolamento comunale consentono a tale organo di acquisire. La commissione di Garanzia ha trovato tutto ciò inaccettabile - afferma ancora l’esponente dell’Udc - e ha votato all’unanimità di porre due questioni al sindaco, in cui si chiede al primo cittadino di esprimere ufficialmente solidarietà o al consigliere comunale offeso da Comola e alla commissione di Garanzia e controllo della quale fanno parte anche i capigruppo della ’sua’ maggioranza oppure, in alternativa, difenda l’operato di Comola. La seconda questione sulla quale la commissione chiede unanimemente il parere di Cialente è se ritenga che il presidente del Centro turistico del Gran Sasso debba continuare nel suo incarico o essere rimosso”.

 



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