Messi a segno una serie di furti nei paesi

È allarme sicurezza in città, soprattutto in periferia, dove nelle ultime settimane sono stati messi a segno una serie di furti. Preoccupati i residenti che, esasperati, tornano a chiedere più controlli. La notte scorsa a Bazzano due o più persone hanno portato via un’auto - una Golf vecchio modello, spinta silenziosamente dalla stradina privata fino alla Statale 17 - parcheggiata nel cortile di un’abitazione senza che nessuno si accorgesse di nulla. I proprietari si sono resi conto dell’accaduto soltanto in mattinata, quando scendendo da casa per uscire si sono accorti che l’auto non c’era più e hanno sporto denuncia al carabinieri. Nella stessa zona, a distanza di 200-300 metri, soltanto l’efficienza dell’allarme ha impedito ai medesimi ladri di svaligiare anche l’impresa Tecsistem srl, dove il proprietario ha trovato la porta del garage spalancata: colti di sorpresa dall’allarme, i ladri sono scappati senza riuscire a portare via nulla. Altri colpi sono stati messi a segno la settimana scorsa a Sant’Elia, in un’abitazione in costruzione lungo una strada in campagna. I ladri si sono intrufolati portando via due caldaie, una decina di termosifoni, un gruppo elettrogeno e diversi attrezzi da lavoro della ditta edile che sta completando la palazzina. Poco distante, al quartiere Bellavista, negli stessi giorni una cassaforte è stata forzata e ripulita del suo contenuto: qualche centinaio di euro e gioielli. L'impressione dei residenti della zona e delle «vittime» dei furti è che «i ladri sapessero bene dove mettere le mani», raccontano alcuni, «infatti in quasi tutti questi casi erano stati fatti lavori edili o riparazioni post-sisma. È soltanto un caso?». L’ondata di furti riporta a galla l’allarme sicurezza in città, legato spesso all’apertura dei cantieri della ricostruzione. Continuano a essere prese di mira anche le palazzine inagibili e dunque disabitate della periferia. In via Lucoli, a Coppito, la notte scorsa i ladri sono entrati negli appartamenti incustoditi di una palazzina portando via oggetti e piccoli mobili e lasciando dietro di sè una scia di danni: porte spaccate e vetri rotti. «Non ne possiamo più», denunciano i proprietari, «le forze dell’ordine ci aiutino a proteggere le nostre case»
 



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