Brutta disavventura per 150 pellegrini dispersi tra i monti

Brutta disavventura per un folto gruppo di turisti che avevo scelto di trascorrere il Ferragosto all’insegna della religione. Erano diretti da Montesilvano a Roma per un pellegrinaggio, ma si sono persi fra le montagne di Tornimparte, tra località Castiglione e Monte Ruella. È la disavventura capitata nella calda giornata ferragostana a un gruppo di 150 pellegrini della parrocchia di San Giovanni Bosco di Montesilvano, diretto a Roma attraverso i sentieri montani d’Abruzzo.
Dopo quattro ore circa di cammino, il gruppo si è sparpagliato, perdendo di vista il sentiero ma anche la guida, il parroco don Giampietro Pittarello di 70 anni. Subito sono scattati i soccorsi da parte del personale del Soccorso alpino delle Fiamme gialle dell’Aquila, (Sagf), dei volontari del Soccorso alpino e speleologico d’Abruzzo (Cnsas), insieme a forestali, carabinieri e vigili del fuoco. Una corsa contro il tempo visto che la segnalazione lanciata da alcuni pellegrini parlava di scarsità di acqua tra la nutrita comitiva.
Il parroco è stato ritrovato nei pressi della chiesa di Castiglione, nel Comune di Tornimparte, zona di grande valenza paesaggistica perché ricca di vecchie casette anticamente abitate da pastori che ogni anno (sempre intorno al 19 agosto) vengono riaperte per essere visitate dai turisti.
Dopo poco tempo, anche gli altri pellegrini sono stati individuati dai soccorritori a poca distanza. Dopo aver passato la notte in zona, il gruppo di pellegrini è riparto con i pullman ieri verso Roma. I soccorsi sono stati coordinati dalla Prefettura dell'Aquila.


  



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