Svaligiate palazzine inagibili proprio di fronte alla Finanza

Ancora furti nelle case inagibili della periferia. Questa volta i ladri hanno colpito nelle abitazioni che si trovano a poca distanza del comando regionale delle Fiamme gialle. Ormai non c’è zona, quartiere, area della città con agglomerati di abitazioni inagibili o con i lavori di ristrutturazione post-terremoto fermi che non sia stato visitato dai ladri. Neppure quelle che si trovano a poca distanza di edifici in cui lavorano appartenenti alle forze dell’ordine.
Questa volta ad essere prese di mira diverse abitazioni che si trovano tra via Paolucci e via Ugo Piccinini, in cui insistono abitazioni a mattoncini dal 6 aprile del 2009 disabitate perché inagibili. Ad accorgersi ancora una volta delle sgradite visite i proprietari di alcuni appartamenti che non hanno potuto fare altro che avvertire gli agenti della Squadra volante della Questura. Sul posto sono intervenuti dopo poco anche i colleghi della polizia Scientifica per i rilievi del caso. Nelle vicinanze delle abitazioni visitate sono operativi dei cantieri, e dunque non si può escludere che degli operai che siano transitati nella zona si siano accorti dello stato di abbandono degli edifici, diversi dei quali facilmente raggiungibili. Il luogo, soprattutto di notte, scarsamente illuminato e frequentato ha dato poi la stura all’ideazione maldestra di effettuare i furti. Secondo una prima stima, non sarebbe stato portato via materiale di valore.
Appena qualche giorno fa, sempre gli agenti della Squadra volante sono dovuti intervenire a Pettino, nelle vicinanze della palestra Dabliu per evitare il furto di grondaie di rame da una palazzina da parte di ladri acrobati. Infine proseguono le indagini per dare un nome e un volto agli autori di una serie di furti messi n atto nel complesso della cooperativa «Ferragosto 80», in località Lilletta di Bagno, che comprende 60 alloggi. Anche in questo caso si tratta di edifici inagibili (classificati E) spogliati di infissi, portoncini, porte interne, basculanti, autoclavi, discendenti di rame, autoclavi, senza che nessuno delle abitazioni limitrofe si accorgesse di nulla.


 



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