Fanno sesso in piazza filmati dai telefonini

Fanno sesso in piazza ad una festa privata a Pescasseroli sotto le telecamere dei telefonini di molti presenti. E’ successo nella notte tra sabato e domenica nel quadro dell’evento che si svolgeva nello spazio antistante gli impianti di risalita ed era organizzato da un gruppo locale di ragazzi con dj set e fuochi di artificio. In realtà i fuochi di artificio sono stati fatti da una coppia di giovani, probabilmente ubriaca, che ha sfogato senza pudore gli istinti facendo sesso completo davanti a tutti come se nulla fosse, sotto un lampione, nelle vicinanze del bar colmo di persone. Alcuni riprendevano la scena con un cellulare. Altri se ne stavano li a guardare. Probabilmente i fidanzatini non conoscevano il reato di atti osceni in luogo pubblico. È stato inutile anche il tentativo di un commerciante di far desistere i due dai giochi erotici perché probabilmente gli spiriti erano troppo bollenti.
La festa, in realtà, è stata oggetto di un massiccio blitz dei carabinieri in cui sono stati impiegati circa 15 militari della Compagnia di Castel di Sangro e delle dipendenti stazioni limitrofe, supportati da un’unità cinofila del Nucleo Carabinieri di Chieti. Il servizio è partito intorno a mezzanotte e mezza e si è concluso alle 5 del mattino. I posti di controllo sono stati effettuati esclusivamente sulla strada viale Cabinovia, arteria che raggiunge un piazzale dove sabato sera si è svolta una festa danzante all’aperto. I bus navetta che portano i ragazzi dalla piazza centrale di Pescasseroli alla discoteca sono stati fermati durante i viaggi e controllati dai cani antidroga. I ragazzi, molti minorenni, appena fatti scendere dal mezzo di trasporto, hanno gettato in strada la droga poi rinvenuta dai militari in borghese. Numerosi anche gli automobilisti fermati e sottoposti a test alcolemico. Diverse le denunce per guida in stato di ebbrezza oltre alle segnalazioni al Not della Prefettura come assuntori di sostanza stupefacenti. La droga, tra pasticche, cocaina e hashish destinata ad alimentare la notte estiva, è stata sequestrata. Per le vetture, invece il fermo amministrativo. Nessuno è finito in manette. I più audaci, hanno aggirato i due posti di blocco percorrendo una stradina secondaria che sbuca a pochi metri di distanza dalla paletta dei Carabinieri. I militari, prima di posizionarsi nei due punti strategici dove era inevitabile transitare per raggiungere il luogo di ballo, hanno percorso più volte la strada principale del paese, auspicando un effetto deterrente e preventivo.


   



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