“Fanno pagare l’Imu sul presepe”

La storia la racconta Libero in un articolo a firma di Marcello Martelli. Accade in provincia di Teramo, a Cerqueto, borgo di poche anime ai piedi del Gran Sasso, sulla statale per L’Aquila, dove ogni 26 dicembre fanno rivivere, ormai da oltre 40 anni, la rappresentazione del rito della Natività. Protagonisti quasi tutti i duecento abitanti del paesino fra il verde e i tratturi abbandonati.

    Di grande richiamo popolare, è un’attrattiva turistico- religiosa per gente dei paesi vicini e di ogni parte. Un presepe vivente che non è sfuggito alla vista lunga dell’Agenzia delle Entrate di Teramo, che in questi giorni ha notificato agli organizzatori una cartella di circa mille euro. A tanto ammonta l’importo per il pagamento della tassa Imu sul manufatto alle porte del paese: un piccola capanna in legno e paglia di pochi metri. Dove il 26 dicembre di ogni anno “nasce” il Bambinello attorniato dalla mucca e dall’asinello, alla presenza della solita folla numerosa che riempie la piazza adiacente.


 



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