In vetta al Gran Sasso a otto anni

Un bambino di otto anni appena compiuti conquista la vetta del Gran Sasso: 2.912 metri di altitudine.

L'impresa è stata centrata da Emanuele De Simone di Magliano de’ Marsi, un bambino volenteroso e affascinato dal gusto delle cose semplici. È stato accompagnato dal papà Antonio e dal cugino Luigi De Simone.


Il bambino già si è cimentato in imprese con diverse montagne abruzzesi, imparando norme di comportamento e tecniche in montagna in maniera precoce.

Dal monte Velino con i suoi 2.487 metri, passando per montagne minori fino ad arrivare al Pizzo Cefalone, sempre sul Gran Sasso, con i suoi 2.573 metri. La passione per la montagna si è fatta strada in Emanuele e, di fronte alla proposta del suo papà, di voler almeno provare l'ascesa sul Corno grande, il bambino non si è tirato indietro.Zaino in spalla e via. Due giorni meravigliosi passati sul Gran Sasso. Dopo aver pernottato in un noto rifugio, l'indomani mattina alle 8.30 si è mosso in direzione Sella dei due Corni (2.547 metri). Lo stesso passo divide il Corno grande 2.914 metri dal Corno piccolo a 2.655 metri..

Da qui è partito l'attacco alla vetta occidentale.

A questo punto il percorso ha cambiato natura. Il piccolo escursionista ha apprezzato l'aprisi dello scenario dinanzi ai suoi occhi. Tra le vette si scorgeva l'insolita e affascinante visione del lago di Campotosto. Ha ascoltato i suggerimenti del papà, esperto escursionista, e li ha messi subito in pratica.

Pendenza accentuata, ghiaia, rocce e freddo li hanno accompagnati fino in vetta. I punti più inaccessibili sono attrezzati con dei tratti di via ferrata per consentirne il superamento. La segnaletica non ha di certo favorito gli escursionisti giunti sul posto. Suggestivi il luogo e la vista che si ha sul Corno Piccolo. La vetta era ormai vicina. Con meraviglia e stupore si è notato il ghiacciaio del Calderone, il quale sotto la protezione del Corno grande a oggi è il ghiacciaio più a sud d'Europa. Tra i numerosi escursionisti la presenza del piccolo Emanuele non è passata inosservata e ha dato coraggio ai meno esperti. Giunti in vetta la gioia è stata unanime anche tra coloro che già erano arrivati sul posto. Applausi e congratulazioni al piccolo escursionista non sono mancati.



 



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