Roio Piano: problemi di viabilità in via Mario Capezzali e all’ Aia Grande

I residenti di Roio Piano lamentano problemi di viabilità nella loro frazione e denunciano:  “facciamo seguito ai ripetuti colloqui e sopralluoghi effettuati dai tecnici comunali per rappresentare che ad oggi la “Via Mario Capezzali” è divenuta pressoché impraticabile a causa del transito continuo di mezzi pesanti di proprietà Asm, Vigili del Fuoco, Ditte Edili ed altri, che non dispongono di autorizzazione alcuna al transito in argomento. Al riguardo, qualora codesto Spettabile Comune non sia informato sulla natura dell’accesso in questione, precisiamo che trattasi di viabilità provvisoria (per il tratto che collega via Valle al passaggio interpoderale che si riallaccia alla su menzionata strada) concessa personalmente e gratuitamente dai singoli proprietari dei fondi ai soli residenti della zona Aia Grande/Via Mario Capezzali che post terremoto risultavano proprietari di immobili agibili, ovvero a coloro che necessitavano di accesso nelle rispettive proprietà, strettamente correlato alle necessità personali del proprietario, tanto che, l’atto di autorizzazione sottoscritto dai proprietari elenca i nominativi autorizzati al transito sulla citata via privata. Dopo innumerevoli tentativi di giungere ad una soluzione tramite codesto Ente, istituzionalmente deputato alla programmazione ed alla cura della viabilità, siamo giunti alla soluzione di cui sopra, solo grazie all’intervento dell’allora Prefetto (2009) che si impegnò con tutte le controparti interessate per garantire il massimo rispetto dei diritti reciproci. Considerato che il degrado giornaliero e i danni sinora procurati al manto stradale, all’illuminazione pubblica (anche i sottoservizi rischiano di essere danneggiati) sono sempre più evidenti e rendono estremamente difficoltoso il transito per i residenti, chiediamo l’immediato intervento risolutivo per il disagio che detta situazione ci sta recando”.

Tratto di Via Mario Capezzali

Secondo Fulgenzio Ciccozzi, «inoltre, è da tenere in considerazione che a ridosso dell’Aia grande vivono alcune famiglie che nel loro nucleo includono anziani con problemi di salute, pertanto, essendo inibito l’unico passaggio “ufficiale” (i vicoli del centro del paese diruto sono dissestati per via dei lavori di demolizione – rimozione), la sola vera via d’accesso rimane la strada di cui si disquisisce. Di fatto, resta un’ampia area civica, L’Aia, in cui insiste anche un piccolo spazio ludico per i bambini, che è completamente abbandonata a se stessa. Ben vengano i lavori di ricostruzione, dunque, ma ciò non deve per forza implicare l’abbandono dei luoghi che per la collettività sono particolarmente significativi!»



 



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