La “primavera digitale” inizia da Teramo

Muove i primi passi dalla città di Teramo il progetto “Primavera digitale”, di cui è promotore “Nuvolaverde”, comitato istituito dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con istituzioni quali, ad esempio, Piccola e Media Confindustria, Expo 2015, Abi; partners accademici come l’Università Bocconi, Università Cattolica, Politecnico di Milano, Milano Bicocca; partners scientifici come l’Istituto Italiano di Tecnologia Genova, EIT ICT Labs Trento e privati del calibro di Cisco, Telecom, Samsung, Vodafone.

 Questa mattina, nell’Aula Consiliare del Municipio, si è svolta una prima riunione, tra quelle previste per il coinvolgimento delle istituzioni locali; l’incontro è stato convocato dall’assessore alle Politiche del Lavoro della Regione Abruzzo, Paolo Gatti, direttamente interessato dai promotori dell’iniziativa, il quale ha a sua volta chiamato in causa il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, proprio con l’intenzione di far partire dalla nostra città il progetto di formazione di giovani finalizzato all’incentivazione delle smart city.
Alla riunione hanno partecipato le Facoltà dell’Università di Teramo, il Laboratorio Nazionale del Gran Sasso, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, l’Osservatorio Astronomico di Collurania e di Dirigenti scolastici del Liceo Classico e del Liceo Scientifico di Teramo.

Primavera Digitale è, in sintesi, un progetto che ha l’obiettivo di creare un network in rete tra giovani di diverse città italiane, per contribuire alla nascita di una nuova cultura del lavoro e dell’impresa nell’innovazione urbana. I giovani potranno confrontarsi tra loro sul web, in forma singola o associata, e predisporre progetti di sviluppo della tecnologia informatica riguardanti ogni aspetto della realtà cittadina: dall’urbanistica alla sanità, dalla produttività alla cultura; Nuvolaverde, in una successiva fase, curerà anche la ricerca di finanziatori per i progetti stessi.
Scopo dell’intero progetto è di mettere il sistema digitale al centro dello sviluppo delle città, per generare e sostenere attività economiche, figure professionali e imprenditoriali. Oltre ciò, i giovani avranno la possibilità di appropriarsi del ruolo di protagonisti della città stessa, del vivere sociale e culturale, in una funzione collaborativa e di stimolo verso le pubbliche amministrazioni.

L’intera attività si svilupperà su scala nazionale anche attraverso una serie di incontri che si terranno dal prossimo settembre, a partire dalla Notte dei Ricercatori.
Le città interessate sono, oltre Teramo nella quale è stato organizzato questo primo incontro teso al coinvolgimento dei partners istituzionali: Monza, Torino, Firenze, Genova, Parma, Roma, Lodi, Biella, Benevento, Agrigento, Avellino, Milano.


 



Condividi

    



Commenta L'Articolo