Ripristino della Ferrata Brizio, i chiarimenti di Bruno Marconi

Ciao a tutti, non volevo intervenire per ovvi motivi, ma vorrei chiarire alcune cose in merito al problema:
 
1) il ripristino della Ferrata Brizio è vero fu bloccata per i motivi messi in risalto da Filippo, ma dal 2005 è stata firmata una Convenzione tra diversi enti (Parco, CAI Regionale, Guide etc.) che riguarda le attività nel Parco. Dopo il Commissario Allavena, il Parco, mi sembra che abbia cambiato idea circa il ripristino della Ferrata.
 
2) non vorrei sbagliarmi, ma i soldi stanziati per ripristinare la Brizio, furono utilizzati per sistemare, o meglio per fare la ferrata che porta al Bivacco Bafile.
 
3) Avevo preso l'anno scorso, ma questo il vecchio CD ne era a conoscenza, con il Presidente del CAI di Teramo, soggetto che ha preso in eredità la Ferrata dal CAI di Roma, per sapere se ci fossero delle problematiche per il ripristino; nessun problema solo mancanza di fondi. I colloqui con il Presidente del CAI di Teramo erano volti proprio per sapere se erano loro ad ostacolare il ripristino. L'avv. Lanfranco Massimi, consigliere dei Beni Separati di Assergi, socio CAI e mio vicino di Casa mi aveva garantito che i Beni separati di Assergi erano intenzionati a voler collaborare al ripristino.
Conclusione: all'appello di Felice Flati deve seguire a mio avviso una convocazione di un incontro tra i due CAI quello dell'Aquila e quello di Teramo, sarebbe ancora meglio se la Convocazione partisse dal CAI Regionale e a questo incontro, per stabilire una volta per tutte, dovrebbero partecipare l'Ente Parco, i Beni Separati di Assergi, i Comuni dell'Aquila di Teramo e di Pietracamela, non escludendo altre associazioni di Volontariato, il Collegio delle Guide d'Abruzzo, nonchè le Sezioni Cai che gravitano sul Gran Sasso.
 
4) L'Ente Parco nel 2009, dopo il sisma ha stanziato (se non ricordo male) oltre 6500,00 € per sistemare le due ferrate del Corno Piccolo, dopo una segnalazione congiunta dei Cai di Pietracamela, l'Aquila,  Isola etc.
 
A questo punto, se si lavora tutti insieme per raggiungere l'obiettivo del ripristino della Ferrata in questione,  dobbiamo avere tutto pronto per la prossima primavera, dopo lo scioglimento della neve.
 
Sono a disposizione per qualsiasi iniziativa da intraprendere
cordiali saluti a tutti
Bruno Marconi



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