Mancini entra in consiglio comunale-con il ricorso di Verini potrebbe rientrare Luigi Faccia

Posted by Antonio Giampaoli | 2012-09-27 | Commenti: 3 | Letto 987969 volte     Image Sample

Sarà pubblicata oggi dal Tar la sentenza del ricorso elettorale di Angelo Mancini, candidato sindaco dell’Italia dei valori, escluso dal consiglio comunale in seguito a una presunta errata trascrizione dei verbali. «Considerato l’esito positivo dell’istruttoria espletata è ipotizzabile un esito positivo della sentenza», ha detto il legale di fiducia, Claudio Verini. Secondo indiscrezioni filtrate in serata il ricorso sarebbe stato accolto. Tuttavia quello di Mancini non è l’unico procedimento. Nei prossimi giorni dovranno essere definiti quelli di Enrico Verini, aspirante primo cittadino per Futuro e libertà, di David Filieri, dell’Udeur e Alessandro Piccinini (Udc) che chiede l’esclusione di Piero Di Piero dello stesso partito dal consiglio per la sua incompatibilità in quanto tecnico incaricato per la ricostruzione. Verini e Filieri chiedono che venga rivista la modalità di ripartizione dei seggi visto che il pronunciamento del Consiglio di Stato ha sancito che la distribuzione corretta dei seggi tra le liste vincitrici e quelle perdenti sia 19 a 13. Un pronunciamento che sembra aver condiviso anche il Tar. I giudici avrebbero sospeso il ricorso di Filieri e aperta l’istruttoria per Fli sul ricontrollo di alcune sezioni dove sarebbero stati riscontrati errori nella trascrizione dei voti di lista.
Nel caso in cui tutti i ricorsi dovessero essere accolti la maggioranza perderebbe Tonino De Paulis (Pd) e Fabio Cortelli (L’Aquila oggi), ma guadagnerebbe Angelo Mancini. Dall’altra parte Piccinini prenderebbe con o senza ricorso (dopo la legge Barca) il posto di Di Piero. Verini e Filieri sarebbero ancora in ballottaggio. Se dovesse entrare Verini, potrebbe cedere il suo posto a Luigi Faccia, sempre di Fli. Guida bipartisan, invece dei 56 sindaci del cratere. Al coordinatore delle 8 aree omogenee, Emilio Nusca si aggiunge Sandro Ciacchi eletto dall’assemblea dei sindaci con il ruolo di coordinatore aggiunto.


 



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