Contestate le previsioni Calafati, annunciato per Dicembre un evento per rivitalizzare Fonte Cerreto

È suonato quasi come uno scatto di orgoglio ad un paio di giorni dalla «estrema unzione» al territorio aquilano profetizzata del chiarissimo professor Antonio Calafati il convegno dal titolo «Dal marketing del territorio allo sviluppo economico. Turismo sport e spettacolo in Abruzzo». All’unisono gli addetti ai lavori e i politici presenti al San Donato Golf di Santi di Preturo, sede del convegno, hanno contraddetto il rapporto di Calafati che giudica impossibile raddoppiare il turismo nei prossimi anni. «È grave e inopportuno che economisti vengano da Roma a dettare norme sullo sviluppo di un posto che non conoscono - ha detto l’assessore al Turismo Lelio De Santis - Non si aiuta così la ripresa di un territorio». Basta chiacchiere, insomma: l’assessore De Santis ha proposto la sua politica di piccoli passi: campeggi, camper disseminati per tutta la città territorio. A dicembre sarà pronto un progetto dal titolo «Le due piazze» per rivitalizzare con un cartellone di eventi anche Fonte Cerreto sul Gran Sasso. Con l’abilità di attingere ai fondi europei sarà possibile anche attivare un forum delle città di Celestino. Il convegno è stato moderato dal giornalista Roberto Giacobbo il quale ha sottolineato l’importanza di essere autentici: «Negli altri paesi europei con un 10% di storia e il resto di leggenda si fanno milioni di turisti. Qui dove il rapporto è esattamente opposto, cosa aspettiamo? Emblematico l’esempio del falso Stonehenge visto che la metà dei monoliti sono stati conficcati artificialmente nel terreno. Voi che avete storie autentiche non le valorizzate». Il presidente della Provincia Antonio Del Corvo ha sottolineato la possibilità di far andare a braccetto università e turismo. «Il contributo della Provincia può esserci attraverso i Pit - ha spiegato - teso a potenziare il turismo naturalistico con l’attivazione di piste ciclabili e con la riconversione di case cantoniere da dare in gestione. Anche il sindaco Massimo Cialente ha detto a chiare note di non condividere la relazione di Calafati poiché si tratta di uno studio impostato solo sul bacino laziale. Ci sono decine di milioni di turisti mordi e fuggi che popolano i luoghi più belli del nostro territorio. Un tipo di turismo che al primo cittadino sembra non interessare. Secondo Cialente è necessario intercettare i camperisti «visto che con Roma - ha detto - abbiamo già dato. Stiamo conducendo una battaglia per chiudere all’accesso la strada per Campo Imperatore». Cialente non ha potuto fare a meno di rilanciare l’idea dello Ski Dome, e del centro congressi. Non è mancato il professore di turno Matteo Caroli della Luiss. È partito dal piano nazionale per il turismo che riporta questo comparto al centro dell’agenda del governo: «Una grande opportunità per il territorio che deve saper portare delle idee». Il vice presidente della Regione Giorgio De Matteis ha criticato molto la profezia di Calafati dando la sua «ricetta» fatta di concretezza che consiste nella micro impresa, servizi per gli studenti e turismo. La Regione ha fatto la sua parte dando 8 milioni per i servizi, si attendono i progetti. Nel corso del convegno è stato sollevato il problema della insufficienza di accoglienza turistica. Antonella Di Nino, vice presidente della Provincia, ha spiegato che lo Sport potrebbe essere anche un traino. Presenti anche il componente del Cda Rai Rodolfo De Laurentis, il presidente del parco Gran Sasso, Arturo Diaconale e operatori del turismo.

   
   



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