Riflessioni sulle conseguenze del terremoto che interessano gli

Quattro piattaforme che provvederanno abitazioni, e non casette, per circa 360 persone. Di Assergesi che avranno la possibilita' o la disgrazia dell'uso di queste abitazioni saranno forse non piu' di venti. 360 meno venti e' 340. Da dove verranno questi altri inquilini? Non certo da Camarda, Filetto, Paganica, Bazzano, Onna o altri paesi vicini. Dall'Aquila forse? E se cio' fosse, quale parte della popolazione aquilana sarebbe disposta a trasferisi ad Assergi: Prafessionisti, Aquilani con le radici prettamente cittadine, borghesia aquilana, o gente che di etnicita' aquilana non ha alcuna nozione ? Allora mi sembra lecito chiedersi perche' queste costruzioni sono state necessarie ad Assergi? Non sarerbbe stato piu' opportuno provvedere gli Assergesi con qualche piccola casetta in legno nei dintorni di Assergi? Se ci sono cittadini aquilani con il bisogno urgente di abitazioni temporanee, perche' non provvedere loro di costruzioni antisismiche nelle zone limitrofe della citta dell'Aquila? Di spazio nei dintorni c'e' ne piu' che a sufficienza. La cosa piu' sensibile che doveva essere fatta dopo il triste episodio del terremoto era quella di provvedere coloro che sono stati colpiti dalla sciagura di alleviare le loro sofferenze e di non causare disagi.

Gregorio Colasante



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