Raffica di denunce da parte della squadra mobile - Picchia la moglie incinta denunciato un giovane

Raffica di denunce da parte della squadra mobile in questi ultimi giorni. Il caso più grave riguarda un uomo di 32 anni il quale è accusato di avere malmenato la moglie incinta. Per cui è scattata l’imputazione di maltrattamenti in famiglia, minacce e violazione degli obblighi di assistenza ai familiari. Le norme di tutela alla riservatezza per i figli vietano di fornire nome o iniziali dell’accusato. La squadra mobile, inoltre, ha denunciato a piede libero anche un uomo di 39 anni, A.V.G. per minacce e molestie. Egli avrebbe infastidito ripetutamente la sua ex fidanzata con del comportamenti molesti, come qualche telefonata di troppo, che non rientrano nel più grave reato di atti persecutori, ma che comunque hanno un peso, sotto il profilo dell’illecito penale, salvo poi dimostrare il contrario. Sono state poi denunciate altre due persone T.G. di 58 anni e S.A.A. di 41 per i reati di ingiurie e minacce per futili motivi in relazione a una discussione di carattere condominiale. Un’altra denuncia è poi stata fatta dalla polizia a carico di D.A di 60 anni e D.C. di 50 in quanto ritenuti responsabili di minacce . Nei giorni scorsi sempre la questura aveva effettuato, tramite la speciale sezione della polizia postale, delle denunce riguardanti delle truffe on line. Gli investigatori hanno infatti segnalato alla procura della Repubblica due pugliesi che dopo avere messo in vendita un pezzo di motore di uno scooter e materiale fotografico hanno preso soldi ma coloro che dovevano ricevere quella merce, tramite spedizione, non hanno avuto nulla. L’altra truffa, anche questa ai danni di un aquilano, è stata commessa da un romano con precedenti penali. Una donna ha notato che la sua carta di credito aveva fatto spese di cui lei non sapeva nulla. E di questo, dopo le investigazioni, è stato incolpato il romano. In entrambi i casi si tratta di truffe per poche centinaia di euro.

 



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