«Ex carceri di Paganica da ristrutturare subito»

 Raffaele Alloggia di Paganica, appassionato di storia locale, fa un appello al Comune affinché venga ricostruito al più presto l’ex carcere mandamentale così da poterlo utilizzare come sede delle associazioni culturali di Paganica. «Il piccolo complesso dell’ex carcere mandamentale di Paganica, edificato nei primi dell’ 800 ed adiacente alla chiesa di Santa Maria del Presepe, detta del Castello», scrive Alloggia, «fu utilizzato già nel periodo risorgimentale per la detenzione di uomini e donne del comprensorio, condannati per reati comuni. Durante il ventennio fascista fu utilizzato anche per reprimere gli avversari del regime. Questa struttura, di cui risulta essere proprietario il Comune dell’Aquila, fu poi abbandonata per molti anni finché, nei primissimi anni Settanta, un gruppo di giovani, studenti e lavoratori paganichesi, fu autorizzato ad occupare un locale della ex prigione per farne la sede sociale di una associazione culturale denominata Cis “Centro Iniziative Sociali”. Nel 1977, la Sezione Vas di Paganica, dopo due anni di spostamenti tra diverse sedi, chiese all’allora sindaco dell’Aquila, dottor Tullio de Rubeis, l’utilizzo di un altro dei locali dell’ex carcere. Subito dopo la concessione del permesso, i volontari del Vas iniziarono i lavori di ristrutturazione eseguita dagli stessi donatori. Anche altre associazioni ebbero modo, nel tempo, di trovare uno spazio disponibile nel complesso delle ex carceri. Per esempio la Banda di Paganica ebbe l’opportunità di riorganizzarsi per le prove e per poter tenere lezioni di musica in un altro dei locali dello stesso complesso. Verso la fine degli anni ‘70, lo Sci Club Paganica, in cerca di spazi per una sede, trovò l’occasione per insediarsi nella sede che prima era del Cis. Nel 1982 si formò a Paganica il Coro della Portella, che fu ospitato per molti anni, stante la assoluta assenza di spazi pubblici, nella sede dei Donatori di Sangue. Sempre in questa sede, verso la metà degli anni ‘80, si costituì il Circolo Bocciofilo Vas Paganica. Infine, nel 1993, fu possibile raccogliere, nei locali dell’ex carcere, i reperti archeologici della “Collezione Semeraro” nonché i libri della sua biblioteca. Dalla precedente sintetica descrizione, si può ben capire quanto sia stato importante, e lo dovrà essere ancor di più nel futuro, quel complesso delle ex carceri per le Associazioni culturali, sportive, ricreative e di volontariato paganichesi che oggi hanno bisogno di un punto di riferimento».

 



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