Lettera al Sindaco per La Privatizzazione del CTGS

Gli albergatori di Fonte Cerreto (alla base della funivia del Gran Sasso) del comprensorio Barisciano, Santo Stefano e Castel del Monte (riuniti nell’associazione “Vivi il Gran Sasso”) hanno scritto una lettera al sindaco Massimo Cialente. «Siamo di nuovo estremamente allarmati» è scritto nella lettera «per la destinazione ancora incerta della stazione sciistica di Campo Imperatore. Da molto tempo ormai ci sentiamo dire da Lei e dai suoi dirigenti che il Bando di privatizzazione del Centro Turistico del Gran Sasso è pronto per la pubblicazione ma al momento tutto tace. Ci chiediamo quale possa essere il motivo visto che il tanto atteso accordo con l’amministrazione dei Beni Separati di Assergi è stato raggiunto. Ci sono motivi che ci sfuggono o è la solita burocrazia della pubblica amministrazione incapace di rendersi conto dei danni che, con un ritardo di una sola settimana ancora, potrebbero subire le strutture degli operatori turistici e non solo? Lei Sindaco ha capito che se se ciò non avverrà entro le date stabilite, ci potrà essere una chiusura generale delle strutture con conseguente perdita del posto di lavoro di tutti i dipendenti che operano all interno delle stesse? Conosciamo tutti i termini di questa operazione, e cioè entro la fine di febbraio il bando deve essere pubblicato ed entro la fine di aprile la realizzazione del bando di gara di privatizzazione deve essere assegnato all impresa aggiudicataria. Rispettare queste date è di vitale importanza perché il 30 aprile scade il mandato del Consiglio di amministrazione del Ctgs, dopo che succederà? Abbiamo ascoltato più volte le sue rassicurazioni, ma ora è il momento di smetterla di prenderci in giro, saremo da lei nei prossimi giorni per consegnarle le chiavi dei ns alberghi. Sarebbe il colmo considerate le numerose potenzialità che il Gran sasso può offrire a tutta la città».



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