Recuperati due escursionisti feriti sul Gran Sasso

Due interventi di soccorso sul Corno Grande. Ieri mattina, poco prima di mezzogiorno, S.A. escursionista aquilana di 64 anni, si è infortunata sulla via direttissima che sale sulla vetta occidentale del Corno Grande del Gran Sasso. La donna, in compagnia di altri tre escursionisti, aveva quasi finito di percorrere la salita e, oltrepassato un passaggio stretto, è scivolata battendo la schiena. Sulla direttissima stavano salendo anche dei militari della Finanza che hanno allertato un tecnico del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, il quale, a sua volta, ha chiamato il 118. È intervenuto l’elicottero Suem 118 della base di Preturo che, con il verricello, ha sbarcato il tecnico di elisoccorso del Cnas e il medico sul luogo dell’incidente. L’escursionista è stata medicalizzata e imbarellata e quindi recuperata con il verricello dall’elicottero. È stata portata all’ospedale dell’Aquila, dove è giunta prima delle 13. Il secondo intervento è stato compiuto dopo le 15, per soccorrere un escursionista, U.S. di 33 anni di Roma, che è scivolato in località Passo del Cannone (2679 metri), sulla cresta che separa il Corno Grande dal Corno Piccolo a cavallo tra i due versanti. L’escursionista è scivolato su un tratto ghiacciato, fermandosi dopo una decina di metri su un piccolo terrazzino, prima di un salto di oltre venti metri. Dopo aver chiamato il 118, i due compagni dell’infortunato sono stati raggiunti da alcuni tecnici del Cnsas. Il giovane ha riportato la frattura di una gamba.


 



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