COLLEBRINCIONI - E' scontro per la nuova strada per i Map

Un comitato di cittadini di Collebrincioni protesta per il fatto che stanno andando avanti le pratiche per la realizzazione di una strada di accesso ai Map mentre è stato ignorato un altro progetto, giudicato migliore sotto tutti i profili. Per questo motivo i residenti hanno inviato una nota di protesta ai componenti della Commissione territorio del Comune dell’Aquila. «Contrariamente alle promesse», si legge in una nota, «l’ufficio tecnico ha portato avanti le procedure amministrative per l’appalto dell’opera da noi contestata. Forse è utile dare alcune informazioni tecniche relative alla due ipotesi. La lunghezza della strada progettata dalla Protezione civile è di trecento metri a cui vanno aggiunti altri cento metri della via esistente da adeguare per raggiungere l’insediamento; e la quota da superare risulta di quaranta metri partendo da quota 1.050 per arrivare a 1.090». L’altra soluzione, quella caldeggiata dai residenti, «ha una lunghezza di 234 metri con una quota da superare di 28 metri partendo da quota 1.050 per arrivare a 1.078 con una pendenza notevolmente inferiore a quella che, oltre ogni logica, si vuole testardamente realizzare. La soluzione da noi proposta risulta essere proprio allo sbocco della strada che esce dall’abitato di Collebrincioni (via del Falso) mentre per imboccare l’altra, dallo stesso lato, bisogna fare altri duecento metri. La esposizione a nord di tutto il percorso della proposta sostenuta dal tecnico del Comune creerebbe un notevole pericolo durante la stagione invernale piuttosto lunga alle quote citate. Cosa che porterebbe inevitabilmente gli utenti futuri a continuare a usare la strada esistente che una volta veniva usata solo per il transito pedonale e degli animali. Per questo invitiamo tutti i componenti di questa commissione a mettere all’ordine del giorno quanto da noi segnalato previo sopralluogo conoscitivo con possibile incontro con la cittadinanza interessata». I residenti, inoltre, ricordano di avere anche avuto in passato un incontro con il sindaco Massimo Cialente nel quale si arrivò a una soluzione compromissoria per la quale ci sarebbe comunque stato un nuovo esame della pratica.

 



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