Agibilità parziale: firmata la circolare

Assergi: sono iniziati i lavori di demolizione degli edifici pericolanti in Via Vigne dei Colli (vedi foto)
 
È stata firmata dal vicecommissario Bernardo De Bernardinis l’attesa circolare sull’agibilità parziale. In sostanza, per chi vorrà, sarà possibile restare nella propria abitazione anche durante l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione. Unica condizione: garantire la sicurezza dei condòmini. In sostanza, vengono snellite le procedure e si accorciano i tempi per il rientro dei cittadini nelle abitazioni danneggiate e per la riattivazione delle attività produttive e commerciali, negli immobili risultati inagibili con esito B, C o E. La procedura permette di anticipare la dichiarazione di ripristino dell’agibilità sismica e quindi il rientro delle famiglie nelle abitazioni o la riapertura di negozi, mentre sono ancora in corso i lavori di riparazione dei danni causati dal sisma e di miglioramento della sicurezza sismica degli edifici. La circolare consente, inoltre, di effettuare appositi interventi, anche temporanei, i cui costi possono essere rimborsati nell’ambito delle spese di riparazione ammessi al contributo statale, entro determinati limiti di spesa. Nel provvedimento sono previste anche le modalità per consentire l’agibilità anche ad una parte dell’edificio, ossia a singole unità immobiliari, purché siano salvaguardate le condizioni di sicurezza dei percorsi nelle parti comuni. Ovviamente, ai fini del ripristino dell’agibilità, è necessario che siano state ripristinate le condizioni utili alla riattivazione del gas e degli impianti principali. Le condizioni di agibilità devono essere verificate dai tecnici abilitati incaricati di seguire i lavori. Per i condomini la circolare prevede che la dichiarazione di agibilità venga sottoscritta sia dal tecnico che cura gli interventi sulle parti comuni dell’edificio, sia dai tecnici che curano gli interventi sulle singole unità immobiliari di cui viene dichiarata l’agibilità. Sarà possibile, inoltre, avvalersi della convenzione esistente con gli installatori per l’esecuzione delle prove di tenuta e di funzionalità sull’impianto del gas. La circolare, che ha carattere generale, comprende le più varie situazioni, sia per entità, sia per tipologia del danno e permetterà di anticipare, anche di molti mesi, i tempi di rientro nelle case e di ripresa delle attività economiche, purché ci sia la volontà degli interessati di ritornare nella propria casa, anche in condizioni di possibile disagio per la presenza di lavori in corso nell’edificio.



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