Interventi di conservazione, restauro delle mura civiche e i "Beni Separati di Assergi"

L’Amministrazione Separata Beni Usi Civici di Assergi, ha inviato una lettera alla nostra redazione per rispondere ai commenti a volte imprecisi apparsi sulla bacheca del nostro Sito. Nella missiva, sono riportati i chiarimenti inerenti gli interventi di conservazione, restauro, valorizzazione e fruibilità delle mura civiche della frazione di Assergi.

Il finanziamento per poter eseguire i lavori in questione è stato ottenuto mediante un iter amministrativo abbastanza lungo. Infatti nel mese di marzo 2008 è stata inoltrata dal Comune di L’Aquila, su proposta del consigliere Luigi Faccia, richiesta al Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri affinchè il progetto potesse essere finanziato mediante i fondi derivanti dal versamento dell’otto per mille dell’Irpef. Il progetto, a seguito della suddetta domanda, è stato inserito nell’elenco delle opere finanziabili.

Il 17 novembre del 2009, il progetto viene ammesso a finanziamento per la somma di euro 544.471,37. Come riportato sul sito “Assergi Racconta” Leggi la News.

Il 22 settembre 2011 il Dipartimento ha comunicato al Comune di L’Aquila che le somme per i lavori da eseguirsi sulle mura civiche erano stati accreditati.

Nell’estate del 2012 i lavori sono iniziati, dopo lo svolgimento della gara pubblica.  Gran parte dei lavori sono stati eseguiti.

Il Comune, prima di iniziare le opere edili, ha ricevuto dagli organi competenti una relazione tecnica nella quale si specificava il pericolo esistente per la pubblica incolumità dato dalle piante di alto fusto esistenti in loco. L’Amministrazione Separata ha offerto al Comune il proprio sostegno, anche economico, al fine di poter completare al meglio tutti gli interventi e la messa in sicurezza che non erano previsti dall’appalto.

Lo spazio adiacente le mura, sarà riqualificato in sintonia con i lavori in corso di esecuzione mediante la piantumazione di nuove piante, l’esecuzione di terrazze armate, giardinetti ed illuminazione, tali da rendere fruibili gli spazi in questione alla popolazione ed ai turisti.       

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo