Gabrielli: assicurazione obbligatoria contro le calamità

Questa l’ultima “trovata” del capo della (s)protezione (in)civile, letta sul capoluogo.com

L’unica soluzione contro i danni provocati da alluvioni, terremoti e catastrofi naturali «è che i cittadini si assicurino in maniera obbligatoria». Lo ha detto ieri il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, sottolineando che l’assicurazione sarebbe «supportata dallo Stato con forme di defiscalizzazione».
«E’ ora di rendersi conto – ha spiegato Gabrielli – che lo Stato, per quelle che sono le sue risorse, non è più in grado di fornire in maniera equa risposte adeguate dal punto di vista del ristoro dei danni».

Cioè! In pratica rendere obbligatoria l’assicurazione contro le calamità come per le auto e poterle “scalare” dalle tasse!
Diciamo che va bene! E poi? Chi governa le tariffe? Come potrebbe un’assicurazione rimborsare miliardi di danni? E nel caso specifico di L’Aquila dove sono stati creati i consorzi obbligatori, a che serve assicurare  la propria casa se non lo fanno anche i confinanti che continuerebbero a creare ulteriori danni con le loro case danneggiate? Oppure, visto che ho la casa assicurata, perchè obbligarmi a far parte di un consorzio obbligatorio?

Ci stiamo inventando un’altra tassa? E la solidarietà nazionale è già finita nel cassetto dei ricordi? E chi mi assicura una casa in una zona ad alto rischio? O quanto verrebbe a costare?

cifone


 



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