Arrestato un frate in un convento aquilano

È stato arrestato in un istituto religioso dell’Aquila, dove aveva preso i voti divenendo frate, un uomo accusato di violenza sessuale aggravata su un minore di 12 anni. L’inchiesta è della Procura della Repubblica di Marsala. Al religioso è stata notificata la misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale della stessa città. A bussare alla porta del convento, gli agenti della squadra mobile della questura dell’Aquila, sezione reati contro i minori, diretti da Massimiliano Grasso. Incredulo il giovane frate, quando gli agenti gli hanno notificato l’ordine di custodia cautelare per il grave episodio (tutto da chiarire) di violenza sessuale su un minore. L’indagine è scaturita da una segnalazione arrivata lo scorso anno al Telefono azzurro. I fatti, avvenuti a Pantelleria, risalgono a prima che l’uomo prendesse i voti e si trasferisse in un convento dell’Aquila. L’indagato avrebbe stretto un rapporto d’amicizia con la famiglia del dodicenne e poi avrebbe abusato del ragazzo in momenti in cui era rimasto da solo con lui. L’arrestato, che ha 36 anni, ha precedenti specifici: era stato già condannato con sentenza della Corte di Appello di Milano, divenuta irrevocabile, per violenza sessuale nei confronti di un minore di dieci anni.

 



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