Furti nei Cimiteri presi due rumeni

Sono caduti nella trappola tesa dai carabinieri. E così per due giovani romeni sono scattate le manette per furto dopo essere stati sorpresi a rubare rame all’interno del cimitero di Barete. È accaduto ieri l’altro quando i militari della stazione di Pizzoli, insieme a quelli del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia, al termine di un’attività di indagine sui furti nei cimiteri, hanno teso una trappola alla coppia di ladri, arrivati dalla Capitale per effettuare in città furti di grondaie e suppellettili di rame all’interno dei cimiteri. Un’escalation di reati predatori che ha indignato non poco la popolazione. I militari della stazione di Pizzoli, dopo aver pedinato i due malviventi, hanno atteso che gli stessi entrassero nel cimitero per mettere a segno i furti. Una volta fuori il cimitero sono scattate le manette. Ieri mattina i due ladri, incensurati, nel corso del rito per direttissima, hanno patteggiato la condanna ad un anno e quattro mesi di reclusione per furto. Il giudice ha stabilito che i due ladri tornassero in libertà, perché incensurati. Le indagini degli agenti della squadra mobile della Questura vanno avanti perché è forte la convinzione che ad operare in città sia una vera e propria banda specializzata nel furto e nella ricollocazione nel mercato nero di quello definito «oro rosso», il cui valore si aggira attorno ai 14 euro al chilogrammo.
 



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