Progetto "10 orti per 10 tendopoli"

A due giorni dalla chiusura delle tendopoli nel territorio aquilano, volge a conclusione anche il progetto “10 Orti per 10 Tendopoli”, promosso dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e da Slow Food. Gli obiettivi del progetto, tuttavia, non si esauriscono con la chiusura degli Orti,  poiché le attrezzature a suo tempo assegnate ai singoli orti verranno date in comodato d’uso gratuito ad Associazioni ed Enti locali, che si impegneranno a ricollocarle sul territorio, secondo le stesse modalità ed obiettivi che hanno caratterizzato la prima fase del progetto, sviluppatosi come è noto, subito dopo il sisma del 6 aprile.

L’assegnazione ufficiale delle attrezzature avverrà lunedì 28 settembre, alle ore 15.30, presso la Villa Comunale dell’Aquila, in seguito alla stipula di un atto ufficiale, grazie al quale sorgeranno  nuovi orti collettivi accanto a scuole e punti di aggregazione, con scopi sociali od anche riabilitativi. Il Direttore del Parco Gran Sasso - Laga, Marcello Maranella, e l’agronomo dell’Ente Silvia De Paulis, delegata allo scopo da Slow Food di cui è Governatrice per l’Abruzzo, firmeranno gli atti di affido delle attrezzature. Così che quelle dell’orto di Onna andranno alla locale Proloco, quelle di Camarda all’Associazione “Il Treo”, quelle di Arischia all’Amministrazione dei Beni Separati, quelle di Paganica all’Associazione “Mira”,  quelle di Castelnuovo all’Associazione “Ricostruiamo Castelnuovo” e quelle di Pagliare di Sassa all’Associazione “La casetta che non c’è”. I restanti orti, in attesa di individuare idonei affidatari, saranno assegnati ai rispettivi Comuni e, nel caso di L’Aquila – Collemaggio, Pizzoli e San Felice d’Ocre, probabilmente sorgeranno a servizio delle scuole.

La stipula dei contratti sarà anche l’occasione di un incontro tra quanti, da Castelnuovo ad Arischia, che costituiscono in un certo senso gli antipodi territoriali del progetto, hanno portato avanti con convinzione ed impegno, assieme al Parco e a Slow Food, il progetto dei “10 orti in 10 tendopoli”.  Progetto, lo ricordiamo che ha avuto grande eco sulla stampa e nell’opinione pubblica nazionale, del quale si sono occupati quotidiani e riviste prestigiose, reti radiofoniche nazionali, programmi televisivi come Geo & Geo e,  proprio in questi giorni, “Linea Verde” di Rai 1. Un incontro, in sintesi, importante anche al fine di gettare le basi per la creazione di una nuova Rete di Orti, che possa nel futuro portare ad occasioni di scambio di esperienze e di sementi, nell’alveo della già affermata e funzionale Rete degli Agricoltori Custodi del Parco. 



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