NELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE, VERRA' UFFICIALIZZATO IL RIENTRO IN AULA DI VERINI

Incompatibilità, il Consiglio comunale ci riprova. Dopo la figuraccia dell'ultima seduta, con l'approvazione della pregiudiziale presentata dal consigliere Sel Giustino Masciocco che aveva rinviato ogni decisione al prefetto dell'Aquila, Francesco Alecci, il quale, a sua volta, ha stabilito la competenza dell'assise civica a decidere sull'argomento, oggi alle 15 l'assise civica torna a riunirsi all'Emiciclo.

La vicenda è ormai nota: a sollevare il caso è stato il primo dei non eletti nell'Udc, Alessandro Piccinini, che contesta la presenza in Consiglio del consigliere della Vela Piero Di Piero, incompatibile, secondo l'ex An, ai sensi della legge Barca.

Una norma che prevede l'incompatibilità tra cariche elettive e professionisti e tecnici impegnati nella ricostruzione.

L'articolo 67 quater, comma 11, del decreto legge 83 del 2012, vale a dire l’emendamento al decreto Sviluppo noto come “legge Barca”, relativo alle ragioni di incompatibilità tra le cariche elettive nelle pubbliche amministrazioni e la titolarità di incarichi nella ricostruzione sancisce che 'le cariche elettive e politiche dei Comuni, delle Province e della Regione, - recita il testo - nei cui territori sono ubicate le opere pubbliche e private finanziate ai sensi del decreto legge n. 39 del 28 aprile 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77 del 24 giugno 2009, sono incompatibili con quella di progettista, di direttore dei lavori o di collaudatore di tali opere, nonché con l'esercizio di attività professionali connesse con lo svolgimento di dette opere, ivi comprese l'amministrazione di condomini e la presidenza di consorzi di aggregati edilizi. I soggetti che, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, sono in condizioni di incompatibilità, possono esercitare la relativa opzione entro novanta giorni. Il regime di incompatibilità previsto dal presente comma si applica anche ai dipendenti delle amministrazioni, enti e uffici pubblici che, a qualsiasi titolo, intervengono nei procedimenti inerenti la ricostruzione'.

Altro argomento su cui dovrà esprimersi l'assemblea è la sentenza del Tar dell'Aquila che ha riammesso Enrico Verini, candidato sindaco con Fli; con la presa d'atto del pronunciamento dei giudici amministrativi e la conseguente surroga Verini tornerà in Consiglio al posto del consigliere Pd Tonino De Paolis.

L’assemblea discuterà inoltre l’ordine del giorno proposto dai consiglieri comunali Emanuele Imprudente (L’Aquila Città Aperta) e  Luigi D’Eramo (Prospettiva 2022) sulla localizzazione definitiva dell’Auditorium del Parco e l’ordine del giorno dei consiglieri comunali Emanuele Imprudente(L’Aquila Città Aperta), Daniele Ferella (Tutti per L’Aquila), Vito Colonna (L’Aquila Città Aperta) e Angelo Mancini (L’Aquila Oggi - Idv) sulle azioni a salvaguardia del territorio comunale  e sul monitoraggio e pulitura dei letti e degli argini dei fiumi.

All’attenzione del Consiglio anche l’ordine del giorno proposto dal consigliere comunale  Maurizio Capri (Pd) sul sostegno alle attività culturali, l’ordine del giorno proposto dai consiglieri comunali Giorgio De Matteis (L’Aquila Città Aperta) ed Emanuele Imprudente (L’Aquila Città Aperta) sulla ricostruzione  e sul ripristino del finanziamento agevolato Cassa Depositi e Prestiti.

Infine verrà discusso l’ordine del giorno dei consiglieri comunali Sergio Ianni (Pd), Giuliano Di Nicola (Idv)e Antonio Nardantonio (Socialisti Riformisti) sulla proposta di modifica dei criteri di calcolo della Tarsu (Tassa sui rifiuti solidi urbani).


 



Condividi

    



Commenta L'Articolo